Veneto – Ucciso con coccio bottiglia durante una lite: chiesto giudizio immediato per 6 pakistani

La Procuratrice della repubblica di Rovigo, Manuela Fasolato, ha chiesto il giudizio immediato nei confronti di sei cittadini pakistani, tutti in custodia cautelare in carcere, imputati a vario titolo per l’omicidio di Amine Gara, cittadino tunisino, ucciso con un coccio di bottiglia nel corso di una lite nel capoluogo polesano il 19 luglio scorso, e per il tentato omicidio di un suo connazionale. Il giudizio immediato è stato richiesto nei confronti del presunto omicida, A.H., di 28 anni, in carcere a Padova, che avrebbe colpito Gara al collo cagionandogli “uno shock emorragico in ferita da arma bianca penetrante con lesione epatica e toracica destra” che ne ha causato la morte, per il reato di omicidio con l’aggravante della premeditazione.
Nei confronti di altri tre pakistani di 32, 30 e 28 anni, l’imputazione è di concorso in omicidio; per tutti gli altri il reato è di concorso anomalo e tentato omicidio.
Per altri indagati non in custodia cautelare, la Procura ha concluso le indagini preliminari ed emesso l’avviso di conclusione delle indagini, svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Rovigo. Ne dà notizia Ansa Veneto, oggi.













