16 Ottobre 2025 - 10.36

Bufera su Ilaria Salis dopo il post sulla strage di Castel d’Azzano: “Colpa della politica e del capitalismo che nega il diritto alla casa”

Scoppia la polemica attorno a Ilaria Salis, eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, per un post pubblicato sui social in cui ha commentato la tragedia di Castel d’Azzano, nel Veronese, dove tre carabinieri – Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello – hanno perso la vita nell’esplosione di un casolare appartenente ai fratelli Ramponi.

Nel messaggio, Salis ha collegato il dramma alla crisi abitativa, parlando di “gesti disperati che nascono da un sistema che nega il diritto alla casa”. L’europarlamentare, impegnata al Parlamento europeo in un evento dedicato all’emergenza abitativa, ha scritto che “la politica, insieme al capitalismo che ha trasformato la casa in un bene speculativo, è corresponsabile del disagio che spinge a tragedie simili”.

Le sue parole hanno provocato una dura reazione del centrodestra. Maurizio Gasparri (Forza Italia) ha accusato Salis di “difendere chi ha compiuto una strage di carabinieri”, mentre Alessia Ambrosi (Fratelli d’Italia) ha ricordato che “nessun dramma sociale può giustificare la violenza o la distruzione di vite innocenti”.

Il post ha rapidamente polarizzato il dibattito: da un lato chi difende la necessità di analizzare le cause sociali della disperazione, dall’altro chi accusa Salis di mancare di rispetto alle vittime.

Domani, nella Basilica di Santa Giustina a Padova, si terranno i funerali solenni dei tre militari. L’inchiesta sulla vicenda dei fratelli Ramponi, accusati di strage, prosegue: rischiano l’ergastolo.

ECCO IL TESTO DEL POST DELLA SALIS

Giovedì, al Parlamento europeo, si terrà l’evento “Popular Assembly for Housing Justice: Homes for People, Not for Profit”, che abbiamo organizzato insieme alle delegazioni francesi, portoghesi, spagnole, svedesi e tedesche del gruppo

@Left_EU. Sono molto felice di questo appuntamento perché – spero – possa rappresentare un’opportunità per tante attiviste e realtà di base di Paesi diversi di incontrarsi, confrontarsi e fare rete a livello europeo, con l’obiettivo di far avanzare, con gli strumenti che abbiamo a disposizione, la causa per il diritto all’abitare. In questi giorni, la crisi abitativa e la povertà crescente in Italia sono tornate drammaticamente al centro della scena, da Sesto San Giovanni a Castel d’Azzano. Alla radice di quei gesti disperati e terribili c’è una questione sistemica: la negazione di un diritto fondamentale, che genera sofferenza e disagio in fasce sempre più ampie della popolazione. E se la politica continuerà a non affrontare le cause profonde di questa crisi, dovrà considerarsi corresponsabile – insieme a quel capitalismo che ha trasformato la casa da bene essenziale a bene speculativo – di ciò che di orribile accade. E dovrà assumersene la responsabilità politica. Perché avere la sicurezza di un tetto sopra la testa non può essere un privilegio di classe: è condizione essenziale per una vita dignitosa e felice.

Potrebbe interessarti anche:

Bufera su Ilaria Salis dopo il post sulla strage di Castel d’Azzano: “Colpa della politica e del capitalismo che nega il diritto alla casa” | TViWeb Bufera su Ilaria Salis dopo il post sulla strage di Castel d’Azzano: “Colpa della politica e del capitalismo che nega il diritto alla casa” | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy