Veneto, cresce il numero di chi rinuncia alle cure: nel 2024 il 7,9% dei cittadini

Nel 2024 quasi otto veneti su cento, pari a oltre 383 mila persone, hanno dichiarato di aver rinunciato a una o più prestazioni sanitarie. Il dato, in crescita di mezzo punto percentuale rispetto al 2023, emerge dall’ottavo rapporto della Fondazione Gimbe, che analizza la sostenibilità e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale.
Nonostante l’aumento, la percentuale veneta resta inferiore alla media italiana, che si attesta al 9,9%. Lo studio segnala inoltre che nel 2023 il Veneto contava 13 unità di personale sanitario ogni mille abitanti, a fronte di una media nazionale di 11,9. I medici erano 1,63 per mille abitanti (contro 1,85 in Italia) e gli infermieri 5,29 (4,7 a livello nazionale).
Sul fronte dei finanziamenti, nel 2023 – anno di revisione dei criteri di riparto – il Fondo sanitario regionale ammontava a 2.100 euro pro capite, con un incremento di 62 euro rispetto all’anno precedente, inferiore ai 71 euro medi nazionali. Nel 2024 il valore è salito a 2.182 euro per cittadino, lievemente superiore alla media italiana di 2.181 euro.













