Montecchio Maggiore, sequestrati monopattino e bicicletta elettrici irregolari: sanzioni per oltre 6 mila euro

Due interventi della Polizia Locale dei Castelli hanno portato, tra giovedì 2 e venerdì 3 ottobre, al sequestro di un monopattino e di una bicicletta elettrici a Montecchio Maggiore, entrambi risultati non conformi alla normativa vigente. I conducenti sono stati sanzionati per un totale superiore a 6 mila euro.
Il primo episodio è avvenuto in via del Lavoro, dove un 28enne italiano residente in città è stato sorpreso mentre percorreva la strada a velocità sostenuta a bordo di un monopattino elettrico, sorpassando una lunga fila di veicoli a oltre 60 km/h. Sottoposto a verifica, il mezzo è risultato in grado di raggiungere i 68 km/h, ben oltre il limite di 20 km/h fissato dalla legge. Inoltre era dotato di due motori, con una potenza complessiva di 2000 watt, quattro volte superiore al massimo consentito di 500 watt. All’uomo sono state contestate sanzioni per circa 350 euro, mentre il monopattino, del valore di circa 2 mila euro, è stato sequestrato per la successiva confisca disposta dalla Prefettura di Vicenza.
Il secondo intervento è stato effettuato questa mattina lungo viale Trieste. Una pattuglia ha fermato un 62enne di origine cinese residente a Vicenza, che circolava senza pedalare su una bicicletta elettrica. Dagli accertamenti è emerso che il mezzo era in grado di raggiungere i 52 km/h, mentre la normativa stabilisce un limite massimo di 25 km/h e solo con l’ausilio della pedalata. La bici, quindi, non era classificabile come velocipede, ma come ciclomotore. All’uomo sono state contestate diverse violazioni, tra cui guida senza patente, mancata immatricolazione e assenza di assicurazione, per un totale di circa 6 mila euro. Anche la bicicletta è stata sequestrata e sarà sottoposta a confisca.
«Ringrazio la nostra Polizia Locale – ha commentato il sindaco di Montecchio Maggiore Silvio Parise – per l’attenzione e l’impegno nei controlli mirati alla sicurezza stradale. L’uso di mezzi elettrici irregolari comporta rischi non solo per chi li conduce, ma anche per l’incolumità degli altri utenti della strada. Occorre consapevolezza da parte di tutti e il pieno rispetto delle regole per garantire sicurezza».
















