Veneto – Bambino di 7 anni in condizioni irreversibili, madre autorizza donazione degli organi

ADRIA – Dramma ad Adria per un bambino di sette anni rimasto vittima di un grave incidente stradale venerdì 12 settembre. Ricoverato inizialmente all’ospedale Santa Maria Regina degli Angeli, il piccolo è stato poi trasferito d’urgenza al reparto di Neurochirurgia pediatrica dell’ospedale di Padova, dove i medici hanno tentato di ridurre un ematoma cranico. Nonostante l’intervento chirurgico, le sue condizioni sono rimaste critiche e nelle prossime ore sarà avviata la procedura per accertare la morte cerebrale.
Un collegio di tre medici verificherà la perdita irreversibile di tutte le funzioni cerebrali e del tronco encefalico: una volta confermata, sarà possibile redigere il certificato di morte, necessario anche per l’espianto degli organi, per cui la madre ha già dato il suo consenso.
Il piccolo era sul passeggino posteriore della bicicletta guidata dalla madre quando una Saab nera lo ha travolto in via Emanuele Filiberto. Il bambino è stato sbalzato a terra, riportando un gravissimo trauma cranico, mentre la madre, 47enne vedova da pochi mesi, è stata soccorsa e dimessa poche ore dopo senza ferite gravi. Accanto a loro c’era anche il fratello maggiore del bambino, di 23 anni.
Le indagini della Polizia Locale di Adria, guidata dal comandante Pierantonio Moretto, hanno rivelato che l’auto era priva di assicurazione, già sottoposta a sequestro e guidata da un uomo con patente revocata. La Procura di Rovigo sta valutando la trasformazione del fascicolo da lesioni stradali a omicidio stradale.
La comunità locale è sotto shock e il sindaco Massimo Barbujani ha annunciato il possibile lutto cittadino in occasione dei funerali, previsti probabilmente la prossima settimana. La famiglia, già colpita da un grave lutto a maggio, sta ricevendo sostegno da amici e conoscenti che stanno valutando di organizzare una raccolta fondi per la madre, attualmente disoccupata.













