Veneto – Trasforma la vita della moglie e dei familiari in un incubo: scatta il braccialetto elettronico

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
Sei mesi di violenze psicologiche, aggressioni fisiche e minacce. È il drammatico vissuto di una donna e della sua famiglia a Piove di Sacco (Padova), dove i carabinieri hanno eseguito una misura cautelare a carico di un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce. Per lui è scattato il divieto di avvicinamento alla vittima, con applicazione del braccialetto elettronico.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo – alterato dall’abuso di alcol e sostanze – avrebbe più volte sfogato la sua rabbia contro la compagna, anche davanti ai figli minori, controllandole il cellulare, insultandola e colpendola fisicamente al punto da costringerla a ricorrere due volte alle cure del pronto soccorso. Le violenze si sarebbero estese anche ai familiari della donna: madre e fratelli offesi, minacciati (una volta con un coltello) e persino aggrediti fisicamente.
L’episodio più recente risale a pochi giorni fa, quando l’indagato si è presentato fuori dalla scuola di uno dei figli cercando un confronto con la moglie. A intervenire per difenderla è stato il padre della donna, che è stato aggredito e malmenato, riportando la rottura degli occhiali.
A seguito della denuncia e delle indagini, è stato emesso il provvedimento cautelare.
I carabinieri rinnovano l’appello a tutte le donne vittime di violenza a chiedere aiuto: è possibile rivolgersi al numero di emergenza 112 o contattare il 1522, il servizio attivo 24 ore su 24 per supporto psicologico, legale ed economico.













