Veneto – Sgominata banda di ladri: tentò rapina in pizzeria e colpì distributore e gioielleria

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I Carabinieri della Compagnia di Verona hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre individui, già sottoposti a misure cautelari, ritenuti membri di una banda responsabile di rapine a mano armata nel Veronese. Le indagini, durate oltre un anno, hanno permesso di collegare i sospettati a tre episodi criminosi avvenuti tra gennaio e febbraio 2024.
Il primo episodio risale alla notte del 21 gennaio 2024, quando due uomini, uno armato di pistola e l’altro di coltello, fecero irruzione nella pizzeria “La Cascina” a Bussolengo, intimando ai presenti: “Questa è una rapina”. Mentre il complice armato di pistola sorvegliava l’ingresso, l’altro si appropriò dell’incasso. Il titolare e un pizzaiolo reagirono, ingaggiando una colluttazione durante la quale i malviventi utilizzarono spray urticante e un fumogeno per tentare la fuga. Uno dei rapinatori, un 21enne italiano di origini russe, fu bloccato sul posto dai Carabinieri e arrestato in flagranza di reato.
Le indagini hanno successivamente rivelato che la stessa banda era responsabile di una rapina avvenuta nel febbraio 2024 presso un distributore di benzina sulla tangenziale sud di Verona. In quell’occasione, i malviventi agirono con modalità simili, minacciando il personale e sottraendo l’incasso.
Un ulteriore collegamento è stato stabilito con la rapina alla gioielleria “Gioielli di Valenza” nel centro commerciale “La Grande Mela” di Bussolengo, avvenuta sempre nel febbraio 2024. Per questo episodio, nell’ottobre dello stesso anno, due dei tre autori erano già stati arrestati dai Carabinieri.
Le indagini hanno evidenziato che i membri della banda utilizzavano telefoni “dedicati” con schede SIM intestate a persone ignare per comunicare tra loro, rendendo complessa l’identificazione. La suddivisione del bottino prevedeva una quota di un quinto per gli organizzatori e il restante per gli esecutori materiali. Oltre alle accuse di rapina, gli indagati dovranno rispondere di porto abusivo di armi e delle lesioni causate al pizzaiolo durante la tentata rapina alla pizzeria “La Cascina”.
Le operazioni investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Verona, hanno permesso di smantellare un gruppo criminale che operava con estrema pericolosità nel territorio veronese, restituendo così maggiore sicurezza alla comunità locale.













