VICENZA – Anziano ex allenatore di calcio si sente solo e chiama i carabinieri, che vanno a trovarlo e gli faranno compagnia per il suo compleanno

Singolare e struggente episodio sabato 11 giugno a Vicenza. Alle 12:30 i carabinieri sono intervenuti in via Palemone dove un uomo di 80 anni ha chiamato il “112” dicendo: “mi senta solo, ho bisogno di parlare con qualcuno”.
L’operatore di centrale, intuita la delicatezza della situazione, ha inviato immediatamente sul posto una pattuglia della Sezione Radiomobile. I militari hanno preso contatti con l’uomo.

L’anziano riferiva di essere solo in quanto non sposato senza figli e che questa sua solitudine si è aggravata da quando sono morti i suoi fratelli.
Continuando, riferiva che i vicini di casa lo invitano qualche volta a giocare a carte ma lui si vergogna un po’ perché, da quando è stato colpito da ischemia, per andare in giro ha bisogno dell’ausilio di un carrellino.
L’uomo ha pregato i militari di riferire al personale della croce rossa di passare più spesso da casa sua perché ultimamente si sente particolarmente giù di morale. Il capo servizio, notando delle foto in casa che ritraevano l’anziano in contesto calcistico, ha appreso che questi in passato è stato allenatore di calcio e, combinazione, ha allenato tra
le altre la squadra giovanile “Villaggio del Sole” dove militava proprio il Brigadiere intervenuto.
Mercoledì prossimo l’uomo compirà 80 armi ed i militari hanno già pensato di andare a trovarlo e nell’occasione omaggiario del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri.
Venivano interessati i servizi sociali del comune al fine di far seguire la persona in questione.
“Tale episodio -riferisce una nota dei carabinieri- va a collocarsi in quell’alveo di eventi, purtroppo sempre più frequenti, non costituenti certamente situazioni di emergenza a seguito della commissione di reati, ma che costituiscono situazioni di “bisogno di vicinanza” alla cui richiesta, da parte del cittadino, l’Arma risponde facendosene volentieri carico nella speranza di poter alleviare la sofferenza causata da situazioni di abbandono o emarginazione sociale”.