25 Marzo 2015 - 10.08

VICENZA – Il meglio del teatro in città, le nomination della “Maschera d’oro”

AD HOC_Il cappello di carta 03

Una sfida tra Piemonte, Lazio e Toscana e tutta all’insegna della drammaturgia contemporanea chiude la 27ª edizione del Festival nazionale “Maschera d’Oro”, kermesse del migliore teatro amatoriale andata in scena nelle ultime sette settimane, con grande successo di pubblico, al San Marco di Vicenza per iniziativa di Fita Veneto. A contendersi la vittoria al festival sono infatti La Corte dei Folli di Cuneo con “Piccoli crimini coniugali” di Eric-Emmanuel Schmitt, il gruppo Ad Hoc di Roma con “Il cappello di carta” di Gianni Clementi e il Teatro dell’Accadente di Lucca con “Maria Stuarda” di Dacia Maraini. Il nome della compagnia vincitrice sarà reso noto sabato 28 marzo alle 21 sempre al San Marco. Nella stessa serata si conosceranno anche i migliori tra registi, attori, attrici, caratteristi, giovani e allestimenti, nonché lo spettacolo più gradito dal pubblico, gli studenti vincitori del premio di critica teatrale per le scuole superiori e la personalità insignita del Premio Renato Salvato per l’impegno in favore del teatro.
Oltre alle tre nominate per il premio maggiore, in lizza per gli altri riconoscimenti ci sono anche le compagnie Aresina di Arese (Milano) con “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, Tremilioni di Treviso con “Sior Todero brontolon” di Carlo Goldoni, Teatro Finestra di Aprilia (Latina) con “Pinocchio” da Collodi e La Ringhiera di Vicenza con “L’illusion comique” di Pierre Corneille.
Nel complesso La Corte dei Folli ha ottenuto sei nomination, cinque la Ringhiera, quattro la Tremilioni, mentre tre ciascuna sono andate a Teatro Finestra, Aresina, Ad Hoc e Teatro dell’Accadente.
La serata conclusiva sarà aperta al pubblico, presentata dalla giornalista Elisa Santucci e arricchita dal concerto a cappella del gruppo Chorus Band di Milano, “orchestra vocale” diretta dal M° Mario Marelli in un programma di brani celebri dagli anni Sessanta agli Ottanta.
Il festival è promosso da Fita Veneto in collaborazione con Confartiganato Vicenza, Regione, Provincia e Comune. Biglietti a 9,50 euro gli interi e 8 i ridotti (l’ingresso è compreso per gli abbonati al festival). Prevendite nella sede di Fita Veneto, in stradella delle Barche 7 a Vicenza (0444 324907, al mattino). Il botteghino del San Marco (0444 921560) sarà aperto il giorno dello spettacolo a partire dalle 19.

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