VICENZA – Tre anni di carcere al rumeno che picchiò il vigile
L’episodio risale al primo luglio del 2014 ed aveva suscitato molta indignazione. Il vice ispettore di Polizia Locale Roberto Zocca era stato pestato a sangue da un rumeno che all’epoca aveva 29 anni, Bejan Costel.
L’uomo fuggi subito dopo l’aggressione e fu ricercato da polizia, carabinieri e polizia locale. Poco prima della mezzanotte una pattuglia con due agenti stava controllando la zona del Campiello a San Lazzaro. Quando si avvicinarono al residence notarono un uomo che strattonava delle prostitute per poi trascinarle all’interno dell’edificio. Durante il controllo Costel sferrò un pugno potentissimo al viso del vigile, procurandogli delle fratture alle ossa nasali. Il giudice per le indagini preliminari Stefano Furlani ha ora condannato l’uomo a tre anni di reclusione e al pagamento di 10 mila euro alla vittima. L’uomo si trova già in carcere ad Ascoli Piceno per furto. Dopo la sua fuga fu arrestato proprio nelle Marche, sorpreso a rubare dai Carabinieri. Con lui sono indagati per lesioni gravi, resistenza, violenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, favoreggiamento della prostituzione altri due rumeni, Cristian Nicolae Neata e Victor Sirbu.














