VICENZA – Boom di contratti agevolati

Entra in vigore dal in vigore dal 2 febbraio l’aggiornamento del valore del canone di locazione per i nuovi contratti agevolati stipulati nel Comune di Vicenza.
Un incremento ISTAT al 50%, ovvero un aumento del 2,91% del canone minimo e su quello massimo per ogni fascia di oscillazione, che riguarderà i contratti sottoscritti da oggi in poi. Questo aggiornamento era stato previsto dall’accordo territoriale del 2004, sottoscritto tra associazioni dei proprietari e sindacato degli inquilini, e recepito dagli stessi firmatari.
Nel frattempo la formula dei contratti agevolati, caratterizzata da interessanti vantaggi fiscali, sta riscuotendo un crescente interesse. Nel 2014 si è registrato infatti un aumento del 18 % di tale tipologia, con 687 contratti depositati contro i 582 del 2013.
“L’utilizzo dei contratti a canone agevolato – dichiara a questo proposito all’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala – è una leva importante che concorre ad abbassare la tensione abitativa in città. I dati sui contratti depositati lo scorso anno dimostrano l’interesse dei cittadini per questa tipologia contrattuale, con un trend in netta crescita rispetto al 2013. Dallo scorso novembre abbiamo avviato un tavolo per la revisione complessiva dell’accordo del 2004. Nell’ambito di tale percorso si è portato a termine anche l’aggiornamento ISTAT dei canoni di locazione”.
Numerosi i vantaggi per i proprietari che sottoscrivono contratto agevolati: la cedolare secca è al 10%; se non si sceglie la cedolare si ha una riduzione dell’imposta di registro del 30% e un’ulteriore deduzione IRPEF del 30%; l’aliquota IMU è allo 0,40%; il contratto ha durata di 3 anni più 2.