Zaia: “Troppe segnalazioni, mettete la mascherina. Asili chiusi? Un problema gravissimo”

Zaia oggi in conferenza stampa si è soffermato su numerosi argomenti, a cominciare dall’utilizzo delle mascherine, con lo stesso che ne ha ribadito per l’ennesima volta l’obbligatorietà: “Se non si usano il rischio di ritorno di focolai è alto, e il rischio di un nuovo lockdown anche. E’ un impegno minimale che chiediamo, l’appello a tutti è di fare squadra. Ci arrivano immagini di persone che girano senza mascherina, anche nei supermercati. All’imbarcadero del Cavallino c’erano persone senza mascherina, le immagini ci sono arrivate questa mattina: il dispositivo va usato”. Zaia ha poi proseguito affrontando il problema delicatissimo dei bimbi e degli asili: «Quello degli asili è un’autentica tragedia. Da un lato ci sono tutti i lavoratori che vanno a lavorare e ci sono quindi i minori da accudire, dall’altro c’è la difficoltà finanziaria di queste strutture. Abbiamo un piano per intervenire perché bisogna prendere in mano la situazione. In Veneto ci sono 90mila bimbi che vanno alle scuole paritarie e poi ci sono quelli che vanno nelle scuole dell’infanzia pubbliche che un po’ sono stati dimenticati”. Si è parlato poi della volontà di riaprire il prima possibile le attività ancora chiuse, in particolare bar e ristoranti, con Zaia che ha sollecitato il governo a dare una risposta: “Spero che il governo in queste ore decida di dire qualcosa. Se non si riapre non possiamo saperlo il 17 sera. Non funziona così: apriamo ma in maniera programmata. Dobbiamo anche organizzare i nostri servizi e spero che le linee guida siano ragionevoli e non complichino la vita ai cittadini. Un tavolo ogni 4 metri? Se lo mettano a casa loro, significa chiudere tutti i ristoranti”.













