Lia Sartori ‘liberata’
Non parliamo di un ostaggio dell’Isis o di un sequestrato, ma dell’ex Europarlamentare Lia Sartori, agli arresti domiciliari da tre mesi per lo scandalo Mose ed ora libera. Sono infatti scaduti i termini di carcerazione preventiva e la Procura non ha richiesto il processo con rito immediato. Il giudice ha concesso alla Sartori il diritto all’espatrio, non ritenendo che vi sia pericolo di fuga. La stessa situazione potrebbe prospettarsi anche per Giancarlo Galan che il prossimo 22 ottobre potrebbe tornare libero per decorrenza dei termini di carcerazione.
Anche Enrico Maltauro, imprenditore coinvolto nelle tangenti Expo2015, sono scaduti i termini di carcerazione preventiva. La Sartori era stata arrestata lo scorso 2 luglio, dopo che era venuta meno l’immunità da parlamentare europeo. Su di lei pende l’accusa di aver ricevuto finanziamenti illeciti da parte di alcuni imprenditori coinvolti nel mega appalto Mose del Consorzio Venezia Nuova. Ha sempre respinto le accuse, come del resto Galan. Ora aspetterà il processo…














