L’arte del ben mentire: le bugie più dette
di Anna Roscini
Se le bugie hanno le gambe corte, allora perché la verità non arriva sempre per prima con lo stacco di gamba che si ritrova?
Se le bugie fanno venire il naso lungo, e Dante effettivamente all’inferno il tempo di quasi 33 canti lo passa, perché non ci facciamo tutti una sana rinoplastica di verità?
Avanti, scagli la prima pietra chi non ha mai mentito.
Pensi di averlo fatto a fin di bene? Per salvare i sentimenti di qualcuno? Sappi che non esistono bugie altruiste, terapeutiche o innocenti, la verità, seppur scomoda, non ha bisogno di essere indorata né tanto meno coperta, perché tanto,prima o poi, il ben servito te lo fa lei quando ricompare al suono di karma police o what goes around comes around.
Volete sapere una grande verità sulle menzogne?
Certo, tutti siamo dei gran peccatori, ma, se ci fossero dubbi in merito, le statistiche lo dimostrano.
A partire dalle sincere, si spera, risposte degli intervistati le ricerche rivelano che il sesso maschile sarebbe più portato a mentire: l’uomo medio dice infatti circa 1092 bugie all’anno, con una media di tre al giorno, di contro alla donna e il potenziale di 728 bugie in 365 giorni, circa 2 ogni 24 ore.
Sembra dunque che l’arte del ben mentire sia insita nella natura umana e dia il meglio di sé quando si trova ad interagire con altri suoi simili, giustificata da milioni di scusanti che potrebbero costituire una categoria a loro stante denominata “”bugie per alleviare i sensi di colpa da prima bugia”. Sconcertante e triste, è come se abitassimo dentro una grande matrioska con la veste di un mondo in cui, per vivere, mentire diventa la normalità. Se anche voi a questo punto avete paura di svegliarvi e trovarvi in una finta realtà costruita su misura per voi, calmate pure il Truman che è in voi perché “là fuori non troverai più verità di quanta non ne esista nel mondo che ho creato per te: le stesse ipocrisie, gli stessi inganni”.
Ecco quindi la top ten delle bugie più gettonate suddivise in ordine di frequenza tra i diversi sessi.
Uomini:
Non ho bevuto poi così tanto.
Non c’è nulla che non va, sto bene.
Non c’era campo, il cellulare non prendeva.
Non era così costoso.
Sto arrivando.
Sono bloccato nel traffico.
No, il tuo sedere non é così grosso.
Mi dispiace, ho perso la tua chiamata.
Sei dimagrita.
È quello che ho sempre voluto.
Donne:
Non c’è nulla che non va, sto bene.
Non so dove sia, non l’ho toccato io.
Non era così costoso.
Non ho bevuto poi così tanto.
Ho mal di testa.
Era in saldo.
Sto arrivando.
Ma se ce l’ho da un sacco di tempo!
No, non l’ho buttato via.
È quello che ho sempre voluto.
Niente bugie purtroppo, questa volta, è tutto tremendamente vero. Ai sinceri, quindi, l’ardua sentenza.














