VICENZAORO – Catturati i ladri di diamanti, caccia ai complici

Un’operazione collettiva, rapidissima, frutto della collaborazione fra squadra mobile, carabinieri e comparto sicurezza della Fiera di Vicenza, che ha permesso nel giro di 48 ore di arrivare agli esecutori materiali del furto di diamanti allo stand della World Diamond venerdì scorso. Stamane in Fiera, alla presenza del presidente Matteo Marzotto, del direttore generale Corrado Facco, del capo della squadra mobile di Vicenza Davide Corazzini e del tenente colonnello Martino Salvo, comandante del Nucleo Operativo della dei Carabinieri di Vicenza, è stato annunciato l’arresto di due cittadini serbi, Nikolic Radvoje, 40 anni ed Jelena Rakocevic Milanovic, pure 40enne, ora sottoposti a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di furto pluriaggravato in concorso. Le indagini sono ancora in corso per rintracciare altri tre complici che avrebbero fatto da palo durante il furto.
“Questa operazione, tuttora in corso –ha dichiarato il dirigente capo della squadra mobile Corazzini– è frutto del grande impegno delle forze dell’ordine per questo evento e se l’operazione ha permesso la cattura degli esecutori materiali del furto, lo dobbiamo all’Ente Fiera e ai servizi predisposti sotto il profilo della sicurezza, frutto di un importante investimento, di sensibilità e di attenzione su questo fronte. Il successo non sarebbe arrivato senza contributo del comparto sicurezza della Fiera.
Attività sviluppata in due fasi.
“Durante le indagini che l’arma sta ancora svolgendo -ha dichiarato Martino Salvo – è emersa un’attività informativa riguardante alcuni soggetti provenienti dalla Serbia che avevano intenzione di compiere un reato in Fiera (furto/rapina). In base a tali informazioni vi era il pericolo che tali soggetti fossero armati e per questo sono stati coinvolti anche la Polizia e l’Ente Fiera. Abbiamo potuto individuare le persone prima che commettessero il fatto ed abbiamo provveduto a ‘seminare’ una serie di alert a livello nazionale”.
Partendo dalle immagini messe a disposizione dalla Fiera la squadra mobile ha ricostruito il percorso effettuato dai cinque soggetti dal momento dell’ingresso all’uscita dai padiglioni. Ricostruendo cronologicamente la loro presenza in Fiera ed i loro movimenti si è riusciti a risalire ad alcuni nominativi ancora ignoti, sia alle forze dell’ordine italiane che alle banche dati interforze. Sono state poi visionate le immagini all’esterno della struttura. L’alta definizione delle stesse ha permesso il riconoscimento dei tratti facciali degli attori del furto. In particolare Nikolic Radvoje, che ha provveduto a sottrarre i diamanti dalla teca, corrispondeva all’individuo segnalato dai carabinieri, nonostante il travisamento con parrucca. E’ seguita poi un’attività di monitoraggio su autostrade e strutture ricettive che ha permesso di trovare i due soggetti in un hotel della nuova zona grattacieli di Milano. Le immagini ed altre prove indiziarie dimostrano che Jelena Rakocevic Milanovic si è avvicinata alla vetrina della World Diamond, ha aperto la borsa con nonchalance mentre Nikolic vi ha buttato dentro i diamanti. Altri tre soggetti, ricercati, facevano da palo nei punti strategici del corridoio.
Nell’albergo milanese è stato trovato materiale che conferma la loro colpevolezza (la parrucca usata dall’uomo, i capi di abbigliamento, gli occhiali indossati dalla donna, il giubbino, i badge di ingresso in Fiera), un documento rubato della donna oltre ad un documento falso di Nikolic (l’uomo è stato infatti arrestato anche per possesso di documento falso valido per l’espatrio). Inoltre, la polizia scientifica ha trovato durante i rilievi sulle vetrine un’impronta digitale corrispondente a quella di Nikolic. Nelle autovetture a noleggio dei due sono stati rinvenuti arnesi da scasso, ventose e strumenti di effrazione di alto profilo oltre che travisamenti e trucchi.
E’ emerso chiaramente come il gruppo avesse organizzato da tempo il colpo in ogni minimo dettaglio. Le indagini proseguono. Mancano all’appello i loro complici e i diamanti.
Soddisfazione per questo primo importante successo nelle indagini, ha espresso il presidente di Fiera di Vicenza Spa, Matteo Marzotto, ringraziando le forze dell’ordine per l’impegno profuso. “Disponiamo di un’offerta all’avanguardia sul piano della strumentazione di controllo e tracciabilità. Il nostro è un ambiente moderno e controllato”
Anche Corrado Facco, direttore generale della Fiera, plaude all’operazione: “E’ importante aver lavorato assieme ed è importante che passi un messaggio: in Fiera a Vicenza non può accadere ‘qualunque’ cosa. Abbiamo standard di sicurezza elevatissimi. Possono comportare qualche lamentela per le code e i controlli, ma il sistema che abbiamo organizzato fin dal mese di ottobre è frutto di una pianificazione accurata che coinvolge tutti i settori, dai controlli accrediti alle forze dell’ordine, dalla movimentazione merci fino alle pulizie. Questa operazione è un successo di Vicenza e dell’Italia di fronte a 126 Paesi, tanti sono quelli che sono rappresentati a VicenzaOro January“.
Paolo Usinabia