Mense scolastiche a Vicenza: botta risposta Siotto-Selmo

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Vicenza, 19 febbraio 2025 Pubblichiamo due comunicati sulle mense scolastiche a Vicenza. Il primo di Simona Siotto (FdI). Nel secondo la risposta dell’assessore Selmo.

“Domani, 20 febbraio, il Consiglio comunale discuterà la mia mozione per chiedere l’adozione di un regolamento generale sull’autorefezione nelle scuole primarie e materne. Ad oggi, questa possibilità è applicata in modo disomogeneo tra gli istituti, creando disparità tra le famiglie. Tuttavia, mentre il tema dell’autorefezione è in agenda, continua il silenzio dell’Assessorato all’Istruzione sulla delibera relativa al servizio mensa, annunciata per gennaio e poi scomparsa nel nulla.”

Lo afferma Simona Siotto, consigliera comunale di Fratelli d’Italia a Vicenza, che solleva dubbi sulla gestione del servizio mensa scolastica da parte dell’amministrazione.

“Genitori costretti a pagare aumenti senza chiarezza”

“Che fine ha fatto la delibera che, secondo le dichiarazioni dell’Assessore Selmo, avrebbe dovuto giustificare gli aumenti tariffari? Perché i genitori si ritrovano a pagare di più senza un atto ufficiale che stabilisca le nuove tariffe? E soprattutto, quando verrà finalmente pubblicata questa delibera, affinché le famiglie possano conoscere le voci di costo che hanno portato agli aumenti?” si chiede Siotto.

Qualità scarsa e poca trasparenza

Oltre alla mancanza di trasparenza, la consigliera denuncia la scarsa qualità del servizio: “Le famiglie pagano di più, ma il servizio continua a deludere sotto il profilo qualitativo e nutrizionale. È inaccettabile che i genitori debbano sostenere costi maggiorati senza poter verificare in modo chiaro le motivazioni di questi aumenti, mentre il Comune resta in silenzio.”

Siotto: “Il Comune dia risposte alle famiglie”

Siotto chiede all’amministrazione e all’Assessore Selmo di chiarire immediatamente la situazione e di pubblicare la delibera, garantendo ai genitori vicentini la trasparenza che meritano. “Il rispetto per le famiglie e per il diritto a un servizio mensa di qualità non può essere messo in secondo piano.”

La risposta di Selmo

L’ assessore Selmo risponde a Siotto: “Quanta confusione nei suoi comunicati stampa”

Quanta confusione consigliera Siotto. É chiaro che sta cercando in tutti i modi di “sanare” il fallimento della sua campagna a boicottare il servizio mensa ma onestà intellettuale vorrebbe, soprattutto da una ex amministratrice, maggior precisione e conoscenza prima di diramare note stampa così imprecise.

Intervengo quindi con il solo obiettivo di riportare la verità dei fatti e tranquillizzare tutti i genitori. Come noto la definizione delle nuove tariffe per il servizio mensa sono state concluse il 9 settembre dopo aver rivisto l’impostazione iniziale di agosto in seguito alle richieste dei genitori.

L’avvio del nuovo sistema di tariffazione ha avuto un impatto importante sia a livello di organizzazione interna degli uffici che di impostazione nella piattaforma gestionale conclusa alla fine di novembre.

La stesura del nuovo bando di gara la cui pubblicazione era prevista per gennaio 2025 è stata ultimata alla fine di dicembre, ma temporaneamente sospesa dall’entrata in vigore il 31 dicembre 2024 del D.Lgs. 209/2024 che contiene nuove disposizioni integrative e correttive al Codice dei Contratti Pubblici. Il testo normativo, che modifica oltre 70 articoli del Codice Appalti e prevede l’inserimento di 3 nuovi allegati, interviene anche sul meccanismo di revisione dei prezzi annuale, che, nello specifico della gara in questione è un elemento altamente dirimente trattandosi di una gara triennale con un importo di base pari a € 6.350.127,30 esclusa IVA e quindi un impegno da parte di questa amministrazione per una spesa non indifferente. Il tema sul meccanismo di revisione dei prezzi non è ancora stato chiarito a livello applicativo e, per questo, si stanno attendendo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alcune esemplificazioni per non incorrere in errori interpretativi che potrebbero generare ricorsi da parte dei concorrenti rendendo ancora più difficile il percorso per arrivare ad avere quanto prima un gestore del servizio. Infine, colgo l’occasione per ribadire l’importanza che il servizio mensa venga pagato da tutti coloro che ne usufruiscono e proprio per questo, proprio come avevamo promesso, abbiamo già avviato la procedura di riscossione coattiva sia per i debiti pregressi degli anni passati sia per quelli dell’anno corrente. E, per quanto riguarda la qualità del servizio, settimanalmente stiamo controllando le mense a campione e laddove ci arrivi qualche segnalazione da parte dei genitori. Questa è la dimostrazione che il patto siglato tra Amministrazione e genitori lo scorso settembre dopo le modifiche apportate alla delibera sulle nuove tariffe mensa lo stiamo rispettando e continueremo a portarlo avanti in tutti gli impegni che ci siamo presi senza fare polemiche”.