VICENZA – Scandalo Motorizzazione, minitangenti per la revisione

L’episodio risale al 30 gennaio scorso e il calderone è stato scoperchiato qualche giorno fa ma fa ancora discutere. Quante persone sono coinvolte? quante possono segnalare irregolarità? I protagonisti iniziali della vicenda sarebbero Adriano Luciano Negro, autista della società Autotrasporti Cortivo e l´addetto della Motorizzazione Cristiano Timillero. Il primo ha un problema al trattore stradale, con l’impianto frenante non a norma. Il secondo gli risponde che con 50 euro avrebbe risolto il problema. Il trattore passò la revisione. Da questo caso-zero sarebbe partita l’inchiesta che mira a scoperchiare un vero e proprio sistema, sarebbero molti altri i casi, alcuni ricostruiti tramite intercettazione ambientale e telefonica e qualche imprenditore avrebbe già parlato. Ma l’affaire motorizzazione fa emergere altri aspetti inquietanti, come quello delle patenti bianche rubate e vendute agli immigrati, conversione di patenti straniere in patenti italiane con sistemi poco ortodossi, revisioni di mezzi mai revisionati. Le minitangenti per far passare le revisioni andrebbero dai 50 ai 100 euro. La Polizia avrebbe sequestrato 80 camion per la confisca, tranne quelli di coloro che hanno spiegato di aver portato il mezzo in buona fede in officina confidando nella correttezza del meccanico.













