6 Novembre 2013 - 8.06

Vicenza, riconosce all’asta la sua bici rubata, ma nessuno gliela restituisce

biciclette

Gli rubano la bici, la ritrova all’asta ma per le legge non è più sua e gli incaricati inflessibili non gliela restituiscono! E’ successo recentemente a Longare nel corso della famosa asta molto partecipata. MA LA LEGGE GARANTISCE ANCORA LA PROPRIETÀ PRIVATA? Almeno così si legge all’art. 42 della COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA
ITALIANA fonte primaria del diritto del Diritto in Italia, che riporta
tra le righe dell’art. 42 “La proprietà è pubblica o privata….La
proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne
determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di
assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti….” Non così avrà pensato quel cittadino che Giovedì 24 ottobre di
quest’anno alle ore 14,00 si è presentato all’asta delle biciclette
organizzata dal Comune di Vicenza presso l’Istituto Aste Giudiziarie a
Costozza di Longare. Un po’ per curiosità, un po’ per interesse da appassionato ciclista il “nostro” si è presentato all’appuntamento e immaginarsi la sua sorpresa nel vedere, tra le tante biciclette messe in esposizione per essere successivamente vendute ad acquirenti interessati, la propria
bicicletta che nell’ aprile del 2011 gli era stata sottratta nella
città di Vicenza. A dire il vero non era proprio la sua bicicletta, ma quella della moglie che la usava per recarsi al lavoro. Nel frattempo il “nostro” aveva ben pensato di sporgere regolare
denuncia ai Carabinieri di Sandrigo, così tanto per fare, non si sa
mai se un giorno non fosse stata ritrovata, almeno avrebbe potuto
reclamarne la proprietà e forte dell’affermazione “la legge garantisce
la proprietà privata” riprendersela ovunque l’avesse ritrovata. Chissà
dove, chissà quando, chissà da chi. Tanto che aveva fatto anche il giro di vari comuni del circondario, Vicenza compresa, ed ogni volta la risposta era stata sempre la stessa
“ci dispiace non abbiamo una bicicletta che corrisponde alla sua
descrizione” E arriviamo alla fatidica data di Giovedì 24 ottobre 2013. Tra le numerose biciclette in esposizione in attesa di essere
acquistate, ecco apparire una bicicletta che non solo assomiglia a
quella della moglie del “nostro”, ma addirittura è proprio la sua. Il
“nostro” avrà anche pensato di fare una bella sorpresa alla moglie,
quando alla sera sarebbe rientrata dal lavoro. Ma più forte è stata la delusione ricevuta, quando contattati gli
incaricati dell’asta, e data dimostrazione che la bicicletta esposta a
Costozza fosse quella che gli era stata rubata a Vicenza, i solerti
incaricati del comune, non hanno voluto sentire ragioni. La bicicletta
apparteneva al comune di Vicenza per disposto degli artt. 927 e
seguenti del Codice Civile e come tale andava all’asta come tutte le
altre. L’unica “gentile” concessione del momento, poteva
ricomprarsela. Inutili le suppliche, le preghiere, le minacce di chiedere l’intervento
dei Carabinieri. Nulla. Gli incaricati inflessibili hanno proseguito e la bicicletta è stata assegnata ad una persona presente, tra l’altro ignara della questione sorta in tale sede. Ora cari lettori del presente articolo, potremmo disquisire a lungo su
chi quel giorno avesse diritto ad avere la bicicletta. Questione da
interessare Avvocati ed esperti del diritto, ce ne sono tanti di
esperti, specialmente nella Pubbliche Amministrazioni. Ma nella propria diligenza un buon padre di famiglia in tale
controversia come si sarebbe comportato? Forse nell’immediato avrebbe
preso la bicicletta e messa da parte e poi con serenità “studiato” il
caso e giudicato, attento a non fare torto a nessuno, e alla
fine…lascio a Voi la risposta!!!

Potrebbe interessarti anche:

Vicenza, riconosce all'asta la sua bici rubata, ma nessuno gliela restituisce | TViWeb Vicenza, riconosce all'asta la sua bici rubata, ma nessuno gliela restituisce | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy