VICENZA – Rapinò con violenza una donna: polizia arresta pluripregiudicato (IL VIDEO DELLA RAPINA)

Arrestato dalla polizia un tunisino che rapinò una donna lo scorso 9 marzo. E’ un pericoloso pluripregiudicato.
Ecco le immagini della rapina e le interviste al sostituto commissario Gianpaolo Bettini e al dirigente della squadra mobile e vicequestore, Davide Corazzini.

La III sezione della Squadra Mobile di Vicenza (reati contro il patrimonio), coordinata dal sostituto commissario Gianpaolo Bettini, ha arrestato, dopo una serrata attività di indagine, il responsabile di una violenta rapina perpetrata lo scorso 9 marzo all’ingresso di un condominio di via Mollino, quartiere San Francesco, a Vicenza.
In quell’occasione una donna vicentina di 55 anni è stata aggredita violentemente alle spalle mentre stava citofonando alla madre. Un uomo, descritto poi come nordafricano, parzialmente travisato da occhiali da sole e berrettino, la spinse a terra, le strappò una collana d’oro. Poi la colpì per riuscire a strapparle, invano, anche la borsa. Si allontanò poi a bordo di un’auto condotta da un complice. La donna dovette ricorrere alle cure mediche (5 giorni di prognosi). In quell’occasione intervennero sul posto le volanti, la polizia scientifica e la squadra mobile. Iniziò una serrata attività di indagine che dopo qualche settimana ha permesso di risalire all’identità del rapinatore, che è stato intercettato ed arrestato, dopo un appostamento di 48 ore, a Padova.
I dettagli dell’operazione sono stati raccontati dal dirigente della squadra mobile e vicequestore di Vicenza, Davide Corazzini e dal sostituto commissario Bettini (vedi le videointerviste sotto).
Gli agenti della squadra mobile sono riusciti a incrociare diversi elementi frammentari e a risalire a Mahmoud Jebali, 30enne tunisino, da parecchi anni in Italia. L’uomo ha un regolare permesso di soggiorno poiché sposato con un’italiana. Ha inoltre una lunghissima serie di precedenti per spaccio, reati contro il patrimonio, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di armi. L’uomo, senza domicilio fisso, orbita su Padova, città nella quale è stato arrestato, ma è tanto mobile nel territorio quanto pericoloso. E’ stato controllato ed ha agito anche in altre città italiane, da Trento a Milano ed era specializzato in furti con strappo ed era particolarmente violento.
Fondamentali per l’arresto sono stati alcuni elementi. Innanzitutto la testimonianza di un cittadino, che ha assistito alla scena e ha visto il Jebali allontanarsi a bordo di una Opel Corsa condotta da un complice. Decisive anche le immagini di sicurezza del condominio e i capi di abbigliamento trovati nell’appartamento in zona Guizza, nel quale si trovava al momento dell’arresto. Jebali è ora in carcere a Vicenza ed è indagato per rapina pluriaggravata in concorso e tentata rapina.