Vicenza – Piano asfaltature o solo rattoppi? Fratelli d’Italia accusa: “Nessuna strategia, solo maquillage”

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È stato presentato il piano delle asfaltature 2025 del Comune di Vicenza: 16,4 chilometri di strade coinvolte per un investimento di 3,8 milioni di euro. Ma dietro ai numeri e agli annunci, per Fratelli d’Italia, si nasconde l’ennesima operazione di maquillage comunicativo, priva di trasparenza e di una reale logica di governo del territorio.
A sollevare le critiche sono Simona Siotto, consigliere comunale, e Nicolò S. Aldighieri, consigliere di quartiere per San Pio X. I due puntano il dito contro un piano che, a loro dire, mescola volutamente interventi molto diversi tra loro: le asfaltature programmate e finanziate dal Comune e i semplici ripristini tecnici eseguiti da Viacqua o V-Reti dopo gli scavi. «Mettere tutto insieme serve solo ad amplificare la portata dell’intervento – dichiarano – ma crea confusione nei cittadini e maschera la mancanza di un vero piano di manutenzione urbana.»
Aldighieri denuncia in particolare la situazione di San Pio X: «Non arriverà nemmeno un metro di asfalto deciso e pagato dall’Amministrazione. Solo qualche rattoppo dopo i cantieri. È il solito copione. Strade come via Tornieri sono ormai coperte da rappezzi provvisori che si trasformano in veri e propri disastri, mentre i ripristini definitivi si fanno attendere per mesi, se non anni. Questo non è governo del territorio: è scarico di responsabilità.»
Siotto sottolinea invece la mancanza di metodo e visione strategica: «Non è stato chiarito secondo quali criteri siano state scelte le strade su cui intervenire: stato di usura? flussi di traffico? segnalazioni dei cittadini? Nessuno lo ha spiegato. Il piano sembra più nato per annunciare qualcosa che per rispondere a una reale necessità della città.»
La conclusione dei due esponenti è netta: «Il problema non è solo che si fa poco, ma che si fa male e senza una direzione. L’assessore Spiller si limita a gestire scadenze, non progetti. La città reale – quella dei quartieri dimenticati – resta esclusa. Vicenza ha bisogno di una manutenzione vera, basata su conoscenza e responsabilità politica. Finché questo non accadrà, continueremo a denunciare ogni scelta miope e a proporre una visione diversa: fatta di concretezza, ascolto e coraggio.»













