VICENZA – 100 rose ai lavoratori del Primo Maggio

Nella mattinata di martedì 1 maggio, più di 100
rose sono state consegnate a Vicenza e provincia nell’ambito
dell’iniziativa regionale “Pane e rose”. A consegnarle gli attivisti
dell’associazione Fornaci Rosse – fra i promotori dell’iniziativa a
livello regionale insieme a Binario 1 (Treviso), Unione degli Universitari
e Rete degli Studenti. «Per il secondo anno consecutivo, – spiega Stefano Poggi, presidente di
Fornaci Rosse – abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa. Purtroppo
ad ogni festività si ripete la stessa situazione: migliaia di persone
costrette – a volte senza neanche riconoscimento economico – a stare
lontane dalle proprie famiglie per lavorare. E dire che tutti gli studi
dimostrano quanto le aperture festive non abbiano portato benefici al
commercio». «Finalmente – continua Poggi – la politica sembra essersi svegliata, e ci
auguriamo che questo sia l’ultimo Primo Maggio di lavoro coatto. Speriamo
che a quel punto si inizi a rimettere in discussione anche le aperture
domenicali: abbiamo bisogno di un’economia che non metta il profitto
davanti al diritto al riposo e agli affetti dei lavoratori». «Quello che più ci ha colpito – conclude Poggi – non è stata tanto la reazione molto positiva, a volte perfino di commozione, dei lavoratori. A colpirci è stata soprattutto la sorpresa per questo piccolo gesto di
solidarietà. Purtroppo siamo troppo abituati a pensarci isolati nei nostri
problemi quotidiani. Bisogna ricostruire da zero l’idea che senza
solidarietà reciproca non c’è progresso. Il nostro Primo Maggio è stato
questo: un tentativo di far sentire meno soli i lavoratori costretti a
star lontani dalle loro famiglie e dai loro affetti». A Vicenza sono state consegnate le rose nei seguenti punti vendita: Conad, Dpiù, due Eurospin, due Interspar, Pam, Prix. Inoltre, rose sono state consegnate nei negozi del centro storico e presso il centro commerciale
Carrefour di Thiene.













