VENEZIA – Ragazzino muore schiacciato da muletto: era appassionato di parkour

Era appassionato di parkour il 13enne morto ieri a Venezia, schiacciato dal muletto con il quale stava giocando. E’ quanto raccontano i familiari del ragazzino, riferendo che era la seconda volta che l’adolescente si introduceva nel deposito del cantiere Boscolo Bielo alla Marittima di Venezia. Secondo fonti investigative, il ragazzino avrebbe trovato le chiavi del muletto nel cassetto del mezzo.

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Un ragazzino di 13 anni è morto, travolto da un muletto, mentre con il fratello 14enne si era introdotto in un deposito di materiali edili a Venezia. Scattato l’allarme sul posto sono giunti i sanitari del Suem 118 che non hanno potuto che constatare la morte del ragazzino mentre i carabinieri, la polizia, i vigili e la Capitaneria di porto stanno ricostruendo la vicenda. L’incidente è avvenuto lungo il cosiddetto rio della Scomenzera, a poche centinaia di metri dal terminal automobilistico di Piazzale Roma ed allo stesso tempo scalo per il trasporto di materiali per via acque. I due si erano introdotti per giocare all’interno dell’area commerciale della ditta edile Boscolo Bielo. La vittima si sarebbe avvicinata al mezzo che per essere utilizzato richiede specifiche professionalità e avrebbe deciso di provarlo. Il muletto si è però rovesciato, schiacciandolo.