VENETO/ISLAM – “Giustizia divina per la Donazzan!”, pagina islamista nella bufera

E’ lei stessa a confermarlo da Vicenza, dove oggi era presente per presentare le osservazioni di Forza Italia alla TAV berica. Anass Abu Jaffar che gestisce la pagina facebook “La Scienza del Corano” (22.600 ‘mi piace’) avrebbe lanciato minacce più o meno velate alla sua persona. Dopo aver deriso il sindaco di Padova Bitonci ed aver detto che i musulmani non devono giustificarsi per gli attentati di Parigi, è passato all’attacco dell’assessore al Lavoro e alla Formazione del Veneto, rea di aver diffuso una circolare nelle scuole in cui si invita gli studenti musulmani a condannare gli episodi di violenza parigini. «Avrei tanto da dire ma ringrazio Allah per la pazienza e dico solo che Iddio porti la sua giustizia. Io non mi devo giustificare. Invito questo assessore a riflettere su ciò che ha chiesto. È come se io chiedessi agli italiani di firmare e condannare la mafia, le crociate, qualsiasi crimine commesso da un italiano o da un cristiano».
Nella sua pagina subito dopo gli attentati sono iniziati post del tipo tono «Siamo alle solite: l’occidente cerca delle scuse per attaccare nuovamente l’Iraq e altri paesi arabi. Per farlo hanno bisogno di creare il panico in occidente, così si giustificano. Lo hanno fatto varie volte e lo hanno fatto anche oggi a Parigi. Siamo stanchi di queste cavolate». Il giorno successivo, alle 8 del mattino: «Carissimi fratelli e sorelle, vi invito a essere pazienti. Siamo musulmani e non ci dobbiamo giustificare con nessuno».
Con il passare delle ore, poi… si insinuano le prime teorie complottiste, si avanzano i primi dubbi sulla circostanza della carta d’identità dimenticata. E ancora: «Migliaia di Palestinesi vengono uccisi ogni giorno dai terroristi israeliani e nessuno di quei “giornalai” ne parla. Ieri 4 persone che potrebbero essere dei servizi segreti hanno detto “Allah akbar” e ucciso 12 persone: i giornalai si sono scatenati contro i musulmani. La stampa mondiale non fa altro che parlare di questa cosa soltanto perché dietro c’è la parola “Allah akbar”».
A breve la risposta dell’assessore ai nostri microfoni…
Ecco intanto uno dei post pubblicati ieri nella pagina in questione: