1 Marzo 2017 - 14.09

VENETO – Si era finto ambasciatore a Borgo Berga, trovato morto

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA PER ESSERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: VENETO NOTI-ZIE

Trovato morto in un casolare a Zevio (VR) l’uomo che si era finto ambasciatore, chiedendo un appuntamento al presidente del Tribunale di Vicenza. Il corpo senza vita di Stefano Bampa, veronese di 32 anni, di cui non si avevano più notizie dal 25 gennaio, è stato scoperto da tre agricoltori all’interno di una stalla: l’uomo si è impiccato. Su disposizione del pm di turno, la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del Policlinico di Borgo Roma in attesa dell’autopsia. Da una prima ispezione esterna, la morte potrebbe risalire a oltre un mese fa. Il sospetto è che l’uomo possa aver maturato l’estrema decisione proprio la sera stessa in cui aveva fatto perdere le sue tracce, dopo che la polizia si era presentata nel suo ufficio a San Giovanni Lupatoto con un decreto di perquisizione della procura di Vicenza. Bampa era indagato a piede libero insieme ai suoi due soci per i reati di sostituzione di persona, usurpazione di funzioni pubbliche e possesso di segni distintivi appartenenti alle forze di polizia. Un’indagine scattata dopo che il veronese, che si presentava a tutti come ambasciatore della «Igo-International Commission of Diplomatic Relations Human Rights and Peace», a gennaio aveva contattato il presidente del Tribunale berico, Alberto Rizzo, presentandosi a Borgo Berga con tanto di auto con lampeggianti e «scorta», i due amici poi denunciati con lui.
Il presidente si era insospettito ed aveva ordinato di compiere delle verifiche. Si è così scoperto che Stefano Bampa, veronese di 32 anni, non era un ambasciatore né un diplomatico di un’agenzia governativa dell’Onu. Eppure aveva un ufficio con tanto di targhe e bandiere e girava con due “guardie del corpo”. Il suo scopo, secondo l’accusa, era ottenere credibilità creando legami con personaggi di spicco, e qualcuno ci era cascato. La polizia della procura e la Digos gli avevano sequestrato lampeggianti tesserini, targhe e due pistole, di cui una ad aria compressa.

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA PER ESSERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: VENETO NOTI-ZIE

Potrebbe interessarti anche:

VENETO - Si era finto ambasciatore a Borgo Berga, trovato morto | TViWeb VENETO - Si era finto ambasciatore a Borgo Berga, trovato morto | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy