VENETO – Passa il riordino delle province, ora il Consiglio

Il riordino delle province e soprattutto la questione dei dipendenti dal futuro incerto fanno un passo avanti. Ha infatti completato il percorso in sede di commissioni consiliari il disegno di legge sul riordino delle “Funzioni delle Province” della giunta regionale del Veneto, predisposto a seguito dell’entrata in vigore della legge 7 aprile 2014, n. 56 (la cosiddetta Riforma Delrio).
Sarà ora l’aula a dover approvare definitivamente la proposta legislativa, in base alla quale le Province continueranno ad esercitare le funzioni non fondamentali che la Regione ha finora loro conferito e per questo riceveranno dall’amministrazione regionale le necessarie risorse. A esprimere soddisfazione e ringraziare i consiglieri per il lavoro svolto è il vicepresidente Gianluca Forcolin a nome della giunta regionale.
“Confermando che siamo di fronte ad una riforma a dir poco pasticciata – commenta Forcolin – la Regione ha mantenuto inalterato l’impegno a supplire ai tagli del governo ed ha fortemente voluto salvaguardare occupazione e funzioni essenziali per i cittadini. Per questo abbiamo deciso di lasciare che le Province continuino ad esercitare le funzioni che fino ad oggi la Regione gli ha conferito, assicurando la copertura finanziaria. La scelta fondamentale da parte nostra è di stare dalla parte dei cittadini e garantire la continuità dei servizi”.