Veneto – Militanti dei centri sociali assaltano banchetto di Casapound e prendono a pugni esponenti del movimento: tre arresti

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Momenti di tensione ieri mattina, sabato 15 febbraio, in Prato della Valle, dove un gruppo di una ventina di militanti del centro sociale Pedro ha assaltato un banchetto di Casapound, impegnato in un presidio di propaganda politica. Gli esponenti del movimento di estrema destra sono stati presi a pugni e il loro banchetto rovesciato.

L’intervento delle pattuglie di polizia, già presenti nell’area su disposizione della Questura, ha portato alla dispersione del gruppo di aggressori, che è stato seguito dagli agenti della Digos e fermato poco lontano con il supporto di altre unità. In seguito agli scontri, tre esponenti del centro sociale – una ragazza di 22 anni e due uomini di 26 e 27 anni, residenti a Padova e Vicenza – sono stati arrestati, mentre altri 19 sono stati denunciati in stato di libertà per concorso in violenza privata aggravata e lesioni aggravate.

Dalle ricostruzioni della polizia, gli aggressori hanno usato anche le gambe divelte del banchetto come bastoni per colpire i militanti di Casapound. Tre degli aggrediti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale civile di Padova: il più grave è un 32enne padovano, che ha riportato la frattura del pavimento dell’orbita oculare e dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico.

In seguito alle indagini, uno dei fermati è stato denunciato anche per rapina aggravata, dopo che un vessillo di Casapound è stato trovato in suo possesso durante i controlli in Questura. La polizia ha emesso 12 fogli di via obbligatori per quattro anni nei confronti di antagonisti provenienti da Brescia, Vicenza, Venezia, Gorizia e comuni della provincia di Padova, oltre a 11 avvisi orali per altri militanti dei centri sociali.

I tre arrestati sono stati successivamente rimessi in libertà.