TEATRO – La magia dell'operetta con “Al cavallino bianco”

Con il prossimo appuntamento Fuori Abbonamento, domenica 7 febbraio alle 16:00, torna al Teatro Comunale di Vicenza uno dei generi più amati dagli spettattori di tutte l’età: l’operetta. In scena uno degli spettacoli più celebri. Si tratta di “Al cavallino bianco”, proposto dalla Compagnia Corrado Abbati.
L’operetta in tre atti “Al cavallino bianco”, di Hans Müller e Erik Charell, su musica di Ralph Benatzky, nella nuova produzione della Compagnia Corrado Abbati, viene proposta in un allestimento senza tempo in cui gli elementi della tradizione sono riletti con una nuova e sorprendente interpretazione, in uno spettacolo che sembra un fuoco d’artificio, pieno di quadri di elegante spettacolarità e colpi di scena che portano all’immancabile “happy end” nel celebre albergo che dà il nome allo spettacolo.
Ancora oggi questa operetta è uno degli spettacoli più rappresentati nei teatri di tutta Europa, grazie a quel sapiente mix di commedia dalla schietta comicità unita ad una musica fresca, varia e gioiosa. Dello spettacolo in programma domenica 7 febbraio alle 16.00 al Teatro Comunale di Vicenza, Corrado Abbati cura l’adattamento e la regia, mentre le coreografie sono di Giada Bardelli, scene e costumi di lnscena art design, la direzione musicale di Roger Catino.
La Compagnia di Corrado Abbati, con oltre 25 anni di attività, è una garanzia per questo genere di spettacolo; il fondatore (con Stefano Maccarini) e direttore artistico, raccogliendo il testimone da quanti lo hanno preceduto, ha contribuito a tenere viva l’operetta sui palcoscenici del nostro paese: dalla grande tradizione musicale viennese alla “piccola lirica” italiana, la Compagnia diretta da Corrado Abbati ha continuato a distinguersi per la varietà e le qualità degli allestimenti, svolgendo con entusiasmo un ruolo primario e fondamentale per la crescita e l’affermazione del teatro d’operetta in Italia.
L’operetta “Al cavallino bianco” è andata in scena per la prima volta a Berlino l’8 novembre 1930; è frutto dello straordinario intuito dei due autori (Hans Müller e Erik Charell) che rielaborarono in chiave moderna uno dei capolavori di Carlo Goldoni, “La locandiera, e del talento musicale di Ralph Benatzky arricchito dal contributo di Robert Stolz e Jean Gilbert, famosi compositori di musica leggera dell’epoca. Il risultato è un’opera di straordinaria freschezza e dallo spirito più che mai moderno: tra colpi di fulmine e gelosie, ritmi sincopati e marce folkloristiche, colpi di scena e l’immancabile lieto fine, “Al Cavallino Bianco” ha tutti gli elementi per incantare il pubblico e travolgerlo in un’atmosfera spumeggiante e spensierata.
Gli interpreti sono: Antonella Degasperi nel ruolo dell’ostessa Gioseffa, Luca Mazzamurro in quello di Leopoldo, Corrado Abbati (l’industriale Giovanni Pesamenole), Cristina Calisi (Ottilia Pesamenole) e Claudio Ferretti (l’avvocato Giorgio Bellati).
“Al cavallino bianco” – vero pezzo di culto del genere – è una miscela di commedia musicale, rivista e operetta, in grado di emozionare, ieri come oggi, grazie allo straordinario talento dei suoi creatori e alla sua capacità di evocare con umorismo e spensieratezza gli stati d’animo dei tanti personaggi.













