STRISCIA LA NOTIZIA A VICENZA- Parla un ‘segnalatore’

Dopo l’imboscata di Striscia la Notizia di ieri al comandante della Polizia Locale di Vicenza, Cristiano Rosini, il mistero sulle domande ed i rilievi fatti da Moreno Morello sono svelati. Ieri sera il servizio è andato in onda su Canale 5. Prima Moreno Morello che tenta di fermare con paletta e caschetto da vigile il Comandante in piazzale del Mutilato e poi, l’intervista al Comando con Rosini, affiancato dall’assessore alla Sicurezza del Comune di Vicenza, Dario Rotondi.
Ieri Tviweb aveva segnalato per prima la presenza di Morello in città e nel pomeriggio aveva intervistato Rosini sull’imboscata (vedi intervista).
Alla fine nella puntata vengono confermate le segnalazioni fatte, ovvero i passaggi continui in ZTL del comandante, i parcheggi fuori stallo al Centro Commerciale Palladio e a Camisano. Nelle immagini si vede l’auto del comandante scaricare il figlio a scuola (in una zona ZTL in prossimità del Comando) e poi la moglie in centro città. Non si è fatto accenno invece ad una probabile contestazione a Rosini sull’utilizzo del titolo di avvocato nella carta intestata del Comando.
Abbiamo sentito il ‘segnalatore’ che avrebbe inviato parte del materiale a Striscia la Notizia, l’investigatore privato Andrea Chilese, già intervistato ieri dal Corriere.
“Ho letto i giornali stamattina e le testate online già ieri -ci dice- e prima che uscisse la trasmissione c’erano delle dichiarazioni di Cristiano Rosini. Francamente non capisco la sua premura di giustificarsi prima che la trasmissione uscisse. Voglio sottolineare che Striscia la notizia ha avuto una serie di segnalazioni, ha interpellato anche me, dopo la mia segnalazione, per sapere se potevo confermare le riprese acquisite ed ho fatto quello che dovrebbe fare qualsiasi cittadino. Sono stato anche in riunione con l’assessore Dario Rotondi e ci siamo parlati a quattrocchi. Ho ribadito che quello che ho fatto, l’ho fatto da cittadino, ora sono gli organi di competenza che si devono muovere. Chi di dovere deve fare indagini e non dobbiamo mettere il cittadino nella condizione di dover fare denunce o delazioni. Sono anche rimasto sorpreso che nelle interviste il comandante abbia fatto riferimento all’abilitazione della professione forense (cosa di cui Striscia non ha parlato). Posso solo dire che si sa che il titolo si acquisisce nel momento in cui ci si iscrive ad un albo professionale, oppure (per chi lavora nella Pubblica Amministrazione) nelle liste speciali. Per prendere e acquisire il titolo devo laurearmi, ma non basta, devo fare il praticantato (incompatibile con un servizio all’interno della P.A.). Una volta fatta la pratica faccio esame di stato, ma mi devo iscrivere ad un albo”. Insomma la questione sembra rimanere aperta e qualcuno si aspetta una seconda imboscata di Striscia a Vicenza.
Sulla questione Striscia vi è anche una dichiarazione dell’assessore alla sicurezza Rotondi: «Quello che viene detto va accertato».

Vedi anche: Il servizio di Striscia la Notizia