Spiagge – “Mettete al bando gli ombrelloni hawaiani: sono un pericolo per l’ambiente”. L’appello di Plastic Free: “Firmate la petizione”

Ombrelloni hawaiani in plastica, un pericolo nascosto per spiagge e mari: Plastic Free lancia una petizione per vietarli
Un’emergenza silenziosa ma devastante minaccia le coste italiane: gli ombrelloni hawaiani in rafia sintetica, ampiamente utilizzati in molti stabilimenti balneari, stanno inquinando sabbia e mare. A lanciare l’allarme è Plastic Free Onlus, associazione impegnata nella tutela dell’ambiente, che ha avviato una campagna nazionale per vietarne l’uso.
Realizzati in materiali come poliammide, viscosa e rafia sintetica, questi ombrelloni rilasciano con il tempo minuscoli filamenti plastici, che si mescolano alla sabbia e alla vegetazione marina, con effetti devastanti sulla fauna. Le microplastiche, facilmente scambiate per cibo da pesci e tartarughe, rappresentano un grave rischio per l’intero ecosistema marino.
«Non possiamo più ignorare questo problema – dichiara Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free Onlus –. Gli ombrelloni hawaiani sono una minaccia invisibile, ma concreta. Serve l’intervento delle amministrazioni locali per vietarne l’uso e promuovere alternative ecologiche».
Plastic Free, già promotrice di oltre 8.200 operazioni di bonifica ambientale e attiva con progetti nelle scuole, nel salvataggio delle tartarughe e nella sensibilizzazione civica, ha avviato un confronto con i Comuni costieri per introdurre ordinanze specifiche. Intanto, è online una petizione per chiedere il bando degli ombrelloni in plastica, rivolta a cittadini e turisti sensibili alla causa.
👉 Firma la petizione qui: https://www.plasticfreeonlus.it/petizioni/2/al-bando-gli-ombrelloni-hawaiani-in-plastica
L’obiettivo è chiaro: proteggere il mare e le spiagge italiane da una fonte di inquinamento troppo a lungo ignorata.













