Rubavano borse per darsi alla fuga in Doblò: arrestati

Il Giornale di Vicenza riporta l’arresto, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Thiene, di due cittadini di origine sinta, Giosuè Innocenti (23 anni) e Blu Helt (41), conosciuti nell’alto vicentino come la “Banda del Doblò”. I due avrebbero effettuato diversi furti tra Marano, Zanè, San Vito di Leguzzano e Giavenale.
L’indagine, condotta dal magistrato Hans Roderich Blattner, ha portato i militari ad arrestare i due a Santorso e a Fratta Polesine. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, la coppia aveva un sistema con cui eseguiva, con velocità fulminea, furti sulle auto in sosta e nelle abitazioni dei cittadini.
Per i due, le accuse sono concorso in furto aggravato e continuato, con una decina di azioni effettuate tra aprile e ottobre 2020, per un danno complessivo di 35 mila euro.
Il primo caso un anno fa, lo scorso 22 aprile, quando una dipendente di 25 anni della Pizzeria “Cuore Napoletano” di Marano, mentre consegnava a domicilio, era stata derubata dell’incasso della serata, circa 1000 euro. Le ripetute segnalazioni avevano portato i militari a cercare questa coppia misteriosa, che si muoveva a bordo di un Doblò bianco.
Il veicolo, lasciato lontano dal campo nomadi per non lasciare sospetti, era stato trovato dai Carabinieri in zona industriale, dando il via agli appostamenti. Le testimonianze hanno successivamente portato a degli identikit e alla restituzione di una Fiat Abarth 500 al legittimo proprietario.
L’ultimo colpo era stato ai danni di una cinquantenne di Malo, derubata di 16 mila euro in contanti e di diversi monili mentre caricava in macchina la carrozzina della suocera. I due sono attualmente ai domiciliari: uno nel campo nomadi di Fratta Polesine, l’altro nella sua abitazione a Santorso.













