7 Luglio 2016 - 15.12

Penati:”Bpvi ora è una banca solida” e i saluti di Dolcetta

image

image

D.S.
Ha cambiato “linea editoriale” il collega Alessandro Penati su Banca Popolare di Vicenza. La sua prima uscita pubblica come Quaestio, che gestisce il fondo Atlante azionista di maggioranza di BPVI, fu a dir poco drammatica entrando a gamba tesa sull’Istituto di via Battaglione Framarin e incidendo a fuoco mediatico sulla pelle della Banca stessa parole come spezzettamento, cessione, tagli e chi più ne ha più ne metta. Ora invece, all’atto di investitura del nuovo Cda di alto profilo voluto proprio da lui, l’editorialista cambia approccio.
Penati, esclude per ora ad esempio una fusione tra Popolare di Vicenza e Veneto Banca spiegando che BPVI ora è la banca più solida d’Italia. “Prima anche solo di parlare di fusione bisogna completare l’opera di pulizia delle due banche e rimetterle in grado di camminare con le proprie gambe. Poi si vedrà quale sarà la migliore soluzione”, afferma rivolgendosi ai soci nel giorno dell’assemblea della Popolare di Vicenza. Atlante, aggiunge Penati, “sta lavorando a proposte concrete per aiutare a smaltire l’ammontare di sofferenze” della Vicenza e “considererà eventuali manifestazioni di interesse da parte di partner finanziari o industriali solo nel caso di un reale apporto di capitali e contributo concreto volto a sostenere il rilancio della banca, con l’obiettivo di arrivare nuovamente alla quotazione, ma questa volta di successo. Fino ad allora il Fondo rimarrà investitore di riferimento per garantire la stabilità”.

Il presidente uscente Docletta intanto è ai saluti: “Vorrei sottolineare il risultato che questa banca ha raggiunto, quello di essere ancora in vita. Ringrazio il personale con cui ho lavorato, in un rapporto costruttivo. Ringrazio i dipendenti che rappresentano l’asset principale di quest’azienda e da loro dipenderà il futuro di questa banca: Ringrazio gli azionisti che hanno sofferto molto, anche e per i loro interventi, ciostruttivi e devono essere ascoltati. Tutti i clienti che nonostante una campagna molto forte cotro qusta banca hanno tenuto i loro conti aperti. Rappresentanto il core business di questa banca. L’amministratore delegato Francesco Iorio con cui ho condivido momenti difficili, incontri con soci molto arrabbiati, per il suo impegno per arrgiungere risultati che sembravano impossibli da raggiungere. Saluto il nuovo presidente, tutto il cda, sono sicuro che per qualità umane e professionali sia di primo livello, per raggiungere risyltati mogliori rispetto al passato. E’ stata una grande esprienza di vita”.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA