Nuovi alloggi per studenti a Vicenza: Ater trasforma spazi inutilizzati in residenze

Rispondere alla necessità di residenze universitarie in città. Con questo obiettivo l’Ater di Vicenza ha progettato, con consegna lavori e via al cantiere a breve, un intervento di cambio d’uso e riqualificazione per residenze universitarie di due locali commerciali in disuso al piano rialzato di un edificio di proprietà dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale in via Gian Giorgio Trissino a Vicenza. L’immobile infatti si trova in una posizione strategica, vicino allo stadio e al centro storico, e si presta perfettamente alla realizzazione di alloggi per studenti grazie all’ingresso indipendente dal portico e a una piccola area esterna.
Il progetto prevede la riorganizzazione degli spazi interni per creare due unità abitative funzionali e confortevoli, pur mantenendo la separazione esistente. La posizione dell’immobile è un punto di forza: garantisce agli studenti un accesso rapido, con percorsi medi di 10 minuti a piedi o in bicicletta, ai principali punti di interesse per la formazione, le attività sociali, la stazione ferroviaria e l’intrattenimento.
I due alloggi che verranno ricavati saranno completi di tutti gli standard abitativi necessari e saranno in grado di accogliere le funzioni primarie della vita quotidiana: la prima unità abitativa, alloggio est, sarà di 41 metri quadrati, composta da un locale cucina-soggiorno, una camera, un servizio igienico e un ripostiglio; la seconda, alloggio ovest, di 56 metri quadrati, pensata nello specifico per utenti con disabilità fisiche o sensoriali, includerà un locale cucina-soggiorno, due camere, un servizio igienico e un ripostiglio.
Per la realizzazione degli alloggi sono quindi previsti interventi di suddivisione degli spazi, con creazione di nuovi locali, il rifacimento di tutti gli impianti (elettrici, termici, idrici e sanitari) e la creazione di contropareti e controsoffitti in cartongesso per il loro passaggio e l’adeguamento delle altezze. Saranno inoltre spostate le aperture esistenti a una quota più funzionale alla nuova destinazione d’uso, con relative opere murarie, e si procederà all’installazione di nuovi infissi e sistemi di oscuramento. Infine le aree esterne antistanti verranno sistemate con la realizzazione di una rampa per l’accesso dei disabili che si raccordi al portico e di un posto auto dedicato collocato in prossimità dell’ingresso.
L’intervento è stato progettato per ridurre al minimo i tempi di esecuzione, mantenendo un elevato standard qualitativo e impiantistico. La consegna dei lavori è programmata il 4 settembre, con conclusione delle opere entro la primavera del 2026.
Il costo per i lavori previsto ammonta a circa 200 mila euro, interamente finanziato con fondi propri dell’Ater.
“L’intervento dell’Azienda è stato pensato e progettato proprio per dare un contributo alla richiesta di alloggi in città per gli studenti universitari – dice il Presidente dell’Ater di Vicenza Valentino Scomazzon – il problema della carenza di strutture ricettive per tale finalità è sicuramente molto più ampio ma come Ater, anche se in piccola parte, abbiamo ritenuto di mandare un segnale di disponibilità e collaborazione nel cercare di dare una risposta in tal senso”.













