Nord Est – Mail di Musk ai dipendenti delle basi di Vicenza e Aviano: “Ditemi cosa fate”
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In linea con le direttive del Presidente Donald Trump, Elon Musk, miliardario e capo del Doge, ha emesso un’ordinanza per tutti i dipendenti federali statunitensi, chiedendo loro di fornire dettagli sulle attività svolte nell’ultima settimana. Questo annuncio ha suscitato confusione tra i dipendenti delle basi militari americane in Italia, inclusi quelli di Aviano e Vicenza.
L’invio delle e-mail il 3 marzo, in seguito alla direttiva di Elon Musk, era stato anticipato il 27 febbraio da un memorandum del segretario alla Difesa Pete Hegseth. In questo documento, Hegseth ha chiarito che anche i dipendenti civili del suo dipartimento sono tenuti a rispondere alla missiva entro 48 ore dal ricevimento, indicando cinque punti specifici, con il proprio supervisore in copia. Inizialmente, il dipartimento della Difesa aveva sospeso l’implementazione della direttiva, che era stata emessa il 22 febbraio. Tuttavia, Hegseth ha sottolineato che ora è obbligatorio per tutti i dipendenti civili rispondere alla richiesta, precisando che le risposte non devono contenere informazioni classificate o sensibili.
Secondo quanto riportato, inizialmente i dipendenti italiani sono stati informati che non erano obbligati a rispondere a tali richieste. Tuttavia, una successiva comunicazione ha ribadito che anche loro devono adempiere alle richieste di Musk. Questo ha generato perplessità, considerando che i dipendenti italiani non rientrano nella sfera dei dipendenti governativi americani.
Le sigle sindacali locali, tra cui UilTucs e Fisascat-Cisl, hanno sollevato la questione presso le autorità competenti, cercando chiarezza su questa situazione. Attualmente, si attende una risposta ufficiale dalla Jcpc, l’organismo nazionale con cui si gestiscono le questioni sindacali in queste basi.
Nel frattempo, l’ufficio Public Affairs del 31° Fighter Wings ha rassicurato che la direttiva non riguarda i dipendenti italiani, mentre il coordinatore sindacale Angelo Zaccaria ha espresso la necessità di chiarimenti immediati su questo punto controverso.
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