Non ami i gatti? È proprio per questo che ti cercano!

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(nella foto il gatto Pono, mascotte di Tviweb)
Ti mettono a disagio? Ti fanno paura? Qualunque sia il motivo, è perfettamente legittimo non amare i gatti. Ma forse ti sarà capitato di notare una cosa curiosa: proprio il tuo disinteresse – o addirittura la tua avversione – sembra attirare i felini come una calamita. Un paradosso che ha incuriosito veterinari e studiosi del comportamento animale.
Come preferiscono interagire i gatti con gli esseri umani?
Chi ama i gatti tende a coccolarli, accarezzarli, parlarci spesso. Ma a volte l’affetto umano può risultare eccessivo per i nostri amici felini. I gatti, infatti, non sempre apprezzano approcci troppo diretti e invadenti. Se, ad esempio, vai a casa di qualcuno che ha un gatto e ti lanci subito in moine e carezze, c’è una buona probabilità che l’animale si allontani, infastidito.
La veterinaria britannica Hannah Godfrey, intervistata dal blog Cats, spiega che i gatti preferiscono gestire in autonomia le proprie interazioni. Per questo consiglia di lasciar loro spazio e non forzarli: “Se si allontanano, è perché hanno bisogno di stare per conto loro”, sottolinea. È una regola d’oro che vale tanto per i gatti di casa quanto per quelli che incontriamo altrove.
Perché un gatto si avvicina proprio a chi non lo vuole?
In teoria, un gatto dovrebbe evitare chi non lo gradisce. In pratica, spesso accade l’opposto: il micio si avvicina proprio a chi lo ignora. La spiegazione sta nel linguaggio del corpo. Chi non ama i gatti tende a non guardarli, a non cercare il contatto visivo, a restare in disparte. Paradossalmente, questo atteggiamento rassicura il felino, che ama osservare da lontano e sentirsi in controllo della situazione.
Secondo John Bradshaw, veterinario esperto in comportamento animale, “i gatti preferiscono iniziare l’interazione da soli”. Lo sguardo diretto e insistente, infatti, viene percepito come una minaccia. Nadja Affenzeller, ricercatrice dell’Università di Zurigo, conferma: “I gatti sono più inclini ad avvicinarsi a persone che non li fissano”. Chi è indifferente appare ai loro occhi come non pericoloso, e quindi interessante.
Sarah Ellis, esperta di comportamento felino all’Università di Lincoln, aggiunge che posture “chiuse” – come braccia incrociate o corpo rivolto altrove – possono risultare rassicuranti per i gatti, che sanno di non correre il rischio di essere presi in braccio o manipolati contro la loro volontà.
In sintesi?
Più ti mostri distaccato, più dai al gatto l’impressione di essere al sicuro… e più susciti la sua curiosità. Insomma, il modo migliore per attirare un gatto è… non volerlo affatto!













