Morire sul lavoro ad 88 anni, è successo alla Valbruna
Ennesimo infortunio mortale sul lavoro. E’ successo stamane, alle 10 e 15, alle Acciaierie Valbruna, in viale della Scienza 25 a Vicenza. A perdere la vita un 88enne di Vicenza, Valerio Sardo. L’uomo aveva lavorato per molti anni in Valbruna e attualmente prestava ancora la sua opera come “collaboratore” mettendo a disposizione la sua lunga esperienza per la classificazione dei rottami. Sul posto sono intervenuti il SUEM, la Polizia di Stato e lo SPISAL di Vicenza. Lo Spisal informa che, secondo le prime testimonianze raccolte l’infortunio è avvenuto sul percorso esterno antistante il deposito rottami. Un carrellista, addetto al trasporto con il carrello elevatore non si sarebbe accorto della presenza del collega e lo ha investito. Lo Spisal inoltre ribadisce che “Come in altri casi di investimento da mezzi (escavatori, camion, carrelli elevatori, trattori ecc.) è importante che vi siano delle corrette modalità di trasporto dei materiali, delle vie di transito definite e una buona visibilità per il conducente”.
Ecco invece il laconico annuncio sindacale che decreta lo stop alla produzione:
“Un sinistro che ha portato un lutto in un luogo di lavoro, ad una famiglia che vive sul nostro territorio e alla comunità vicentina. A fronte di questa tragedia le RSU assieme alle Organizzazioni sindacali dei metalmeccanici di Cgil Cisl e Uil ovvero FIOM-FIM-UILM, hanno deciso di bloccare lo stabilimento fino a domani – riferisce un comunicato – Pertanto i rappresentanti sindacali stanno in questi minuti comunicando la fermata immediata del lavoro in Valbruna. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza stanno verificando la dinamica dell’incidente parallelamente all’intervento delle autorità giudiziarie e sanitarie. Ad aggravare la situazione il fatto che solo 9 mesi fa, tra il 4 e il 5 dicembre 2013 un altro operaio è morto nella stessa fabbrica”.














