13 Maggio 2025 - 11.13
Lupo, Corazzari: “Ci prepariamo ad una gestione regionale”

| ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO CLICCA QUI Il Veneto si prepara a lavorare ad una gestione regionale del lupo prestando particolare attenzione alla vicinanza di esemplari confidenti a centri abitati o ad attività economiche come nel caso delle nostre malghe, patrimonio montano da tutelare. Grazie alla collaborazione con Ispra si apre la possibilità di dare risposte a un problema sempre più sentito soprattutto in alcune aree del territorio regionale come la Lessinia, l’Altopiano di Asiago, il Bellunese con l’Alpago e il Polesine permettendo una gestione più mirata della specie, anche con prelievi selettivi, senza per questo compromettere lo stato di conservazione soddisfacente della popolazione. Il passo successivo sarà attendere i tempi tecnici per il recepimento della direttiva europea di declassamento del lupo votato dal Parlamento europeo, per arrivare a quello che come Veneto auspichiamo da tempo, cioè un Piano lupo nazionale. Noi siamo pronti ad agire per dare risposte alle richieste del nostro territorio”. L’assessore regionale alla Caccia, Cristiano Corazzari, interviene sul tema del lupo alla luce del recente voto del Parlamento europeo che in seduta plenaria a Strasburgo ha votato il passaggio del lupo da specie “strettamente protetta” a semplicemente “protetta”. “Il Veneto è stato tra le prime regioni a chiedere maggiore flessibilità nella gestione delle popolazioni di lupi garantendo comunque lo stato di conservazione soddisfacente della popolazione, per rispondere alle criticità segnalate in alcune zone con l’obiettivo di minimizzare i conflitti – aggiunge Corazzari-. La Regione è attiva da tempo sul fronte dei ristori per i danni subiti dagli allevatori, e sul fronte del monitoraggio, ora è necessario arrivare in tempi brevi a recepire il declassamento del livello di protezione per tutelare la sicurezza dei nostri territori e delle attività economiche” |













