Breganze – Incappucciato minaccia i nomadi, ma gli va male

Alta tensione l’altra sera a Breganze in Via Cappellotto, dove un uomo incappucciato ha seminato il panico fra un gruppo di nomadi parcheggiati con i loro camper nell’area retrostante la biblioteca civica. Da tempo due famiglie con i loro mezzi fermano i loro camper nel parcheggio. Secondo le confuse ricostruzioni, pare che i nomadi, alla vista dell’uomo, abbiano iniziato ad urlare per poi afferrare delle spranghe minacciandolo di andarsene. Pare anche che abbiano iniziato a prendersi a calci e pugni. Unici testimoni, una famiglia che abita vicino al parcheggio e la bibliotecaria. Sono stati chiamati i carabinieri e un’ambulanza del Suem. Arrivati sul posto, l’uomo era già sparito. E’ iniziata quindi l’identificazione dei presenti e poco dopo le famiglie rom sono state fatte allontanare dal parcheggio. Sull’episodio stanno cercando di fare luce i carabinieri. Non è chiaro se l’incappucciato sia un residente che aveva intenzione di spaventarli oppure un rom ‘nemico’ in azione per un regolamento di conti. Interpellato, il sindaco Piera Campana, manifestando la sua preoccupazione ha anche parlato di impotenza delle amministrazione locali di fronte alla presenza spot di camper di nomadi sul territorio. Non fermandosi per più di 12 ore, non è possibile applicare un’ordinanza di sgombero. Una soluzione potrebbe essere una sbarra per impedire il parcheggio, soluzione quasi impossibile poiché impedirebbe l’accesso dei mezzi di soccorso. Alle famiglie è stato proposto più volte di spostarsi in un terreno fuori dal centro, ma queste si sono rifiutate.













