BASKET – Rissa fra genitori ad Abano, Vicenza risponde…
Prende carta e penna il presidente della Velco Vicenza Basket, Antonio Concato e scrive al presidente della Thermal Abano, in merito all’episodio increscioso di martedì scorso, una rissa fra genitori durante la partita di basket Under 14 femminile tra Thermal Abano e Vicenza. Protagonisti, lo ricordiamo, due genitori di squadre avversarie, che prima della fine della gara hanno iniziato una colluttazione. La peggio, secondo le ricostruzioni, riportate poi dalla stampa padovana, l’ha avuta il papà di un’atleta della Thermal Abano, colpito da un pugno (ma su questo non si è certi) dal padre di una ragazza del Vicenza.
Cosa accadde?
Tempi supplementari del match disputato al palasport di via Vittorino Da Feltre di Abano Terme. Mancano 40 secondi alla fine e la formazione vicentina è avanti di 7 punti. Il coach vicentino Martino Girardi, chiama timeout alimentando la rabbia del pubblico di casa, che inizia a fischiare contestando la sua decisione. Iniziano urla ed insulti del pubblico aponense nei confronti del tecnico vicentino. Un genitore vicentino non gradisce l’offesa rivolta da un papà delle giocatrici di Abano e sferra (o avrebbe sferrato) un colpo violento a testa e spalle del malcapitato, che scivola su uno dei gradoni inferiori degli spalti smarrendo anche gli occhiali. Parapiglia generale con i genitori di Abano che trattengono e allontanano il Vicentino Alla fine Vicenza vince (64-70).In merito alla vicenda il giudice sportivo ha inflitto alla società AS Vicenza una squalifica del campo di due turni, mentre al Thermal Abano non è stata comminata alcuna sanzione.
Arriva oggi la lettera del presidente dell’As Vicenza, Antonio Concato:
“Gentile Presidente Thermal Basket Abano, in riferimento alla partita di campionato Under 14 Femminile giocata martedì 18 Novembre scorso al Palasport di Abano e più precisamente a quanto accaduto negli spalti tra i genitori delle rispettive squadre, voglio esprimere le mie più sincere scuse per il comportamento di uno dei genitori delle nostre ragazze. E’ perfettamente inutile specificare quanto accaduto, in quanto la cronaca è stata fatta con dovizia di particolari (anche nel nome del nostro allenatore che non centrava per l’accaduto) nelle pagine del “Mattino” (l’unica inesattezza è che non si è trattato di un pugno, ma di una spinta). Non è stata comunque precisata una cosa importante: a fine partita, i due “contendenti” hanno avuto modo di spiegarsi e riappacificarsi. Con questo non si vuole ridimensionare l’accaduto, ma se non altro, dimostrare che ambedue hanno compreso di aver esagerato. Come Società Vi assicuro che
prenderemo le opportune misure perché questi fatti non accadono più e siamo certi che anche Voi farete altrettanto. Come ultima cosa voglio ricordare che la nostra Società ha aderito e sostiene fortemente il Codice Etico divulgato dalla FlP, affinché alle partite delle nostre squadre, sia giovanili che senior, sia rispettata e sostenuta la pratica sportiva come momento di socialità e
convivenza. Auguro alle sue squadre i migliori successi sportivi”.
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