Acque del Chiampo: oltre 5 milioni per l’Ovest Vicentino

Saranno oltre cinque milioni e mezzo gli investimenti in termini di lavori su acquedotto, fognature e strade che Acque del Chiampo SpA effettuerà sul territorio di competenza per l’anno appena iniziato. L’Amministratore Unico, Alberto Serafin, ha infatti approvato il budget per il 2015 con un’attenzione particolare ai comuni azionisti ed alle segnalazioni dei sindaci.
Per quanto riguarda la parte di lavori non legata agli impianti industriali, il cosiddetto civile, tre sono le linee di spesa: una prima connessa alla fognatura civile che vede un importo complessivo di 2.689.480 euro, in cui si apriranno cantieri ad Arzignano (per 113 mila euro), a Brendola (per 350 mila), a Chiampo (per 206 mila) a Lonigo (per 200 mila), a San Pietro Mussolino (per 255 mila), il collegamento Nogarole – Arzignano (414 mila), le manutenzioni degli impianti di sollevamento a Brendola, Lonigo e Montecchio Maggiore (150 mila) ed infine un fondo per interventi vari in tutti i comuni azionisti per un importo complessivo di 730 mila euro.
La seconda linea di spesa riguarda l’acquedotto civile e prevede, fra gli altri, 120 mila euro per interventi e gestione dell’acquedotto di Montorso, 160 mila euro di manutenzioni ad Arzignano, circa 170 mila euro a Chiampo per estendere il servizio a zone non coperte, 100 mila euro a Lonigo per manutenzioni, nuovi lavori nel tratto Brendola–Montecchio Maggiore per 150 mila euro, una serie di interventi più ridotti in altri comuni ed un fondo, anche in questo caso, di oltre un milione e quattrocento mila euro per la campagna di sostituzione dei contatori, gli interventi di contenimento delle sostanze PFAS nell’acqua erogata e per il potenziamenti e le migliorie sugli impianti in tutto il territorio di competenza dell’azienda. Il tutto per un complessivo di 2.443.512 euro.
Un’ulteriore linea di spesa riguarda i 450 mila euro che verranno investiti per la strada di collegamento tra via Ferraretta e via Altura. “Acque del Chiampo si conferma, in un momento di congiuntura difficile, una certezza per il territorio” –dichiara l’Amministratore Unico Alberto Serafin – “perché siamo ancora in grado di riversare sui nostri comuni ingenti risorse ottenendo così un duplice obiettivo, garantire il miglioramento e, in qualche caso, il potenziamento dei nostri servizi e far lavorare le aziende del settore delle manutenzioni pubbliche, con certezze sui risultati e sui pagamenti. Il nostro contributo per far ripartire l’economia passa anche attraverso queste scelte”.