VICENZA/COSTABISSARA – Comitato contro la tangenziale: “Inquinamento da biossido di azoto intollerabile”

Il Comitato Zona San Giovanni annuncia una ricaduta di inquinamento da biossido di azoto e lo fa tramite un comunicato stampa:
“Comunichiamo che ieri abbiamo provveduto ad inoltrare ai Comuni di Vicenza e Costabissara il progetto esecutivo del completamento della tangenziale di Vicenza, primo stralcio, primo tronco, acquisito dopo ricorso alla Commissione accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dalla prima analisi dei documenti e, in particolare, del Piano di Monitoraggio Ambientale, risulta evidente che la tanto proclamata infrastruttura di “eccellenza”, comporterà un sensibile peggioramento delle condizioni climatiche attualmente esistenti nelle zone interessate dall’opera. Oggi viviamo in un’area che è scarsamente offesa da disturbi acustici e atmosferici, tanto da risultare al di sotto dei parametri massimi di legge in termini di rumore e inquinanti legati al traffico veicolare. Risulta per tabulas che la tangenziale comporterà un sensibile peggioramento dell’attuale situazione ambientale: ciò contro le disposizioni comunitarie vigenti, che vietano qualsivoglia modifica in peius. La direttiva Rumore 2002/49/CE, la direttiva aria 2008/50/CE, impongono il mantenimento dei livelli ante opera se buoni e di migliorarli se scadenti; inoltre la direttiva 2004/35/CE riguardante la responsabilità di chi inquina è perentoria nel evidenziare che chi inquina paga, sia questi un privato o un ente pubblico. In sintesi, l’infrastruttura porterà un notevole peggioramento dell’inquinamento in tutto il territorio transitato. Nella speranza, ancora viva, che le nostre legittime istanze trovino accoglimento, in ogni opportuna sede, confermiamo che continueremo il nostro lavoro per la tutela del territorio, per i nostri figli e per la nostra comunità”.













