Vicentino – Muore dopo due giorni di agonia l’autista caduto dal cassone del camion

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È morto all’ospedale di Vicenza Aldo Civillini, il camionista di 49 anni rimasto gravemente ferito mercoledì mattina in un incidente sul lavoro a Cartigliano, nel piazzale della ditta O.M.O. di via Monte Grappa. L’uomo, originario della provincia di Lecco e dipendente della Bodega G. & C. Spa di Cisano Bergamasco, è deceduto dopo due giorni di ricovero in rianimazione al San Bortolo. Troppo gravi le lesioni riportate nella caduta.
L’incidente era avvenuto mercoledì 16 luglio intorno alle 8.30, al termine delle operazioni di scarico di alcuni profilati in alluminio. Civillini, che stava completando il fissaggio del materiale sul cassone del camion, sarebbe scivolato da un’altezza di circa due metri, battendo violentemente la testa sull’asfalto. Nessuno ha assistito direttamente alla caduta: i titolari della ditta, che si erano appena allontanati, lo hanno ritrovato riverso a terra in stato di semi incoscienza e hanno subito dato l’allarme.
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CARTIGLIANO – È ricoverato in rianimazione all’ospedale San Bortolo di Vicenza un autista di 49 anni, rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro nella mattinata di mercoledì 16 luglio.
L’uomo, dipendente di una ditta di trasporti del Bergamasco, si trovava nel piazzale della O.M.O. di Cartigliano per effettuare una consegna di profilati in alluminio. Dopo aver terminato lo scarico del materiale, stava assicurando il carico con delle cinghie quando, per cause ancora in fase di accertamento, è caduto dal cassone del camion, facendo un volo di circa due metri e battendo violentemente la testa sull’asfalto.
L’incidente è avvenuto in un momento in cui nessuno stava osservando l’autista, poiché i titolari della ditta vicentina si stavano allontanando e il mezzo era posizionato in modo da nascondere alla vista l’area di lavoro. Sono stati proprio loro, pochi istanti dopo, ad accorgersi dell’uomo privo di sensi e a chiamare immediatamente i soccorsi.
Il personale del Suem 118, valutata la gravità delle lesioni, ha disposto il trasferimento d’urgenza al San Bortolo in codice rosso. Sul luogo dell’infortunio sono intervenuti i carabinieri e i tecnici dello Spisal per ricostruire la dinamica dell’accaduto e verificare il rispetto delle norme di sicurezza.













