Veneto – Raffica di interventi in montagna: due morti, un parapendista ferito, gravi cadute e dispersi recuperati tra Bellunese, Trentino e Vicentino. Ragazzo in ferrata senza equipaggiamento

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È stato un weekend intenso per il Soccorso alpino, con numerosi interventi in Veneto e Trentino, tra cui due decessi, un parapendista ferito in maniera seria e diverse cadute e difficoltà per escursionisti.
Cortina d’Ampezzo (BL), 29 giugno 2025
Verso le 19, la Centrale del 118 è stata allertata da un ragazzo precipitato lungo il sentiero 212, di rientro dalla Ferrata Sci Club 18, che successivamente non ha più risposto alle chiamate. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, giunto sul posto, ha verricellato con 30 metri di cavo il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica. Il giovane, 23enne straniero, non indossava kit da ferrata e presentava evidenti segni di malessere. Recuperato a bordo, è stato trasportato all’ospedale di Belluno.
Val di Zoldo (BL) – Trovato morto escursionista scomparso
È stato ritrovato senza vita Ugo Fattore, l’escursionista sessantenne scomparso venerdì in Val Pramper. Le ricerche si sono concentrate da questa mattina alle 6.30 nell’area di Forcella Moschesin, indicata come meta dell’escursione. Intorno alle 12.50, il corpo è stato avvistato dal sorvolo dell’elicottero dei Vigili del fuoco, precipitato sul Castello di Moschesin. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo potrebbe essere scivolato a causa dell’accorciamento improvviso di uno dei bastoncini. La salma è stata affidata al carro funebre a Forno di Zoldo. Alle operazioni hanno partecipato circa cinquanta operatori tra Soccorso alpino, Guardia di finanza, Vigili del fuoco e Carabinieri forestali.
Livinallongo del Col di Lana (BL) – Muore turista colto da malore
Alle 11.20 circa, un turista olandese di 70 anni è stato colto da un malore fatale fuori dal Rifugio Baita Fredarola, nei pressi del Passo Pordoi. I presenti hanno tentato la rianimazione con massaggio cardiaco fino all’arrivo dell’elicottero del Suem, ma purtroppo ogni tentativo si è rivelato vano. Il medico ha constatato il decesso e la salma è stata affidata al Soccorso alpino di Livinallongo.
Belluno, 29 giugno 2025
Nel pomeriggio, l’elicottero di Treviso emergenza è intervenuto al Col Bel, Rivamonte Agordino, per soccorrere una coppia di escursionisti fiorentini 61enni bloccati su un ghiaione con il proprio cane. La discesa da un percorso alternativo li aveva costretti a fermarsi in una zona impervia. Il tecnico di elisoccorso è stato calato con verricello e ha recuperato prima la donna, poi l’uomo e il cane, trasportandoli a valle.
Poco dopo, un parapendista tedesco di 52 anni è precipitato poco sotto il decollo del Rifugio Dolada, in Alpago. Caduto per circa 25 metri al margine del bosco, è stato soccorso dall’equipe medica e da una squadra del Soccorso alpino. Presentava un possibile politrauma e, una volta imbarellato, è stato trasferito all’ospedale di Belluno.
Canale d’Agordo (BL)
Alle 8.50 è stato richiesto soccorso per un escursionista romano di 39 anni, rimasto bloccato su una parete rocciosa tra Cima Zopel e Cima Campido. Salito in autonomia lungo un canalone, si era trovato in difficoltà in un diedro con 20 metri di salto verticale sotto di sé. Individuato dall’elicottero del Suem, è stato raggiunto da un tecnico di elisoccorso calato con verricello, assicurato e recuperato a bordo, quindi riportato a Gares.
Ala (TN)
Attorno alle 14.10, il Soccorso alpino di Verona è stato attivato per un’escursionista 33enne di San Pietro in Cariano (VR) infortunatasi sul sentiero 192 tra i Rifugi Scalorbi e Fraccaroli. Dopo aver messo male un piede, aveva riportato un trauma alla caviglia. Raggiunta e riaccompagnata al Rifugio Scalorbi, è stata soccorsa da una squadra arrivata in fuoristrada e condotta a Giazza per essere affidata all’ambulanza.
Tonezza del Cimone (VI)
Intorno alle 12.30, una 66enne di Montecchio Precalcino è stata soccorsa sul sentiero 540B diretto al Monte Cimone, dove si era fratturata una caviglia. Una prima squadra l’ha raggiunta e immobilizzata, poi, grazie a una seconda squadra giunta da Arsiero con la barella con ruota, l’hanno trasportata a piedi per un’ora fino alla Strada degli Alpini. Da lì è stata trasferita in ambulanza verso l’ospedale di Santorso.
Tambre (BL)
Alle 12.20, il Soccorso alpino dell’Alpago è stato attivato per un’escursionista 53enne di Vazzola, scivolata sul Sentiero N dell’anello del Cansiglio, in località Bec. La donna, che era con il marito, ha riportato un trauma a spalla e polso. È stata accompagnata dai soccorritori al rendez-vous con l’ambulanza diretta all’ospedale di Belluno.
Sempre nel Bellunese, due stranieri hanno richiesto aiuto sul sentiero verso il Monte Casale in Val Travenanzes, ma al sopraggiungere dell’elicottero hanno rifiutato l’intervento.
Rotzo (VI), 28 giugno 2025
Alle 11.10, una 71enne di Rosà è precipitata in un canalone nei pressi dell’Altar Knotto. Il marito e gli amici, non vedendola ma udendo i lamenti, hanno dato l’allarme. Soccorsa da una squadra e dall’equipe medica dell’elicottero di Verona, la donna, con sospetta frattura al gomito e contusioni, è stata stabilizzata, imbarellata e recuperata con verricello, poi trasportata all’ospedale di Vicenza.
Livinallongo del Col di Lana (BL)
Sempre il 28, un 50enne di Prato è stato aiutato a risalire sul sentiero con la propria e-bike dopo essere scivolato in un pendio tra il Bec de Roces e il Rifugio Plan Boè.
Nel pomeriggio, l’elicottero del Suem ha recuperato un concorrente della LUT (Lavaredo Ultra Trail), un 50enne di Ascoli Piceno, sfinito dalla stanchezza in Val Travenanzes, portandolo all’ospedale di Cortina.
Valli del Pasubio (VI)
Un 69enne polacco è stato soccorso per un trauma alla testa nella Strada delle Gallerie. Una squadra lo ha raggiunto dopo che l’uomo era sceso autonomamente a Campiglia.
Alle 11.30, contemporaneamente, è scattato un secondo intervento per una 45enne di Lonigo, caduta sulla via Kora del Pilastro Dalai Lama sul Monte Cornetto. L’alpinista, volata per 5 metri, ha sbattuto testa e spalla. Soccorsa dall’elicottero di Treviso emergenza, è stata trasportata all’ospedale di Vicenza.
Alpago (BL)
Alle 9.20 del 28, un 24enne di Ferrara ha chiesto aiuto sul Monte Dolada, bloccato su un tratto ripido e assolato. Due squadre del Soccorso alpino sono partite dal Rifugio Dolada e da Arsiè. Ritrovato sul sentiero che conduce al Bivacco Scalon, è stato assicurato e accompagnato in sicurezza fino al rifugio.
Una raffica di interventi che testimonia l’intensità dell’attività di soccorso in queste giornate estive, in cui l’afflusso di escursionisti aumenta notevolmente e ogni piccolo errore può trasformarsi in una situazione di pericolo.













