VENETO – Allarme lupo a Posina

Non solo orso, dall’Alto Vicentino parte ora l’allarme lupo. La presenza di branchi di lupi è ormai cosa nota nella Lessinia veronese ma non se ne parlava ancora nel vicentino. Non è stato ancora avvistato ma in paese a Posina se ne parla da tempo, sarebbero state notate delle orme ma l’episodio che ora fa tremare gli abitanti del luogo è in perfetta linea con la più classica delle tradizioni favolistiche: un agnello è stato sbranato. In diverse contrade del Comune vicentino, secondo il sindaco Andrea Cecchellero, sarebbero state rilevate tracce in diverse contrade ma per ora manca una conferma ufficiale. L´assessore Roberto Lorenzato, ha pubblicato nei giorni scorsi su facebook le orme rilevate durante un’escursione tra Bocchetta Campiglia, colle Xomo e contrà Zamboni.
Non è escluso che nel vicentino abbia cercato casa uno dei lupi della Lessinia Veronese, staccatosi dal branco. Non è infrequente che alcuni esemplari si spostino, anche di molto, dal branco per fondarne uno proprio, come avvenuto, appunto, nel veronese, dove un lupo degli appennini ha incontrato un lupo di provenienza slovena. Per ora le segnalazioni e gli allarmi non sono presi sul serio da molti abitanti del luogo perché le orme di un lupo sono simili a quelle di un cane. Altri Comuni dell’Alto-Ovest Vicentino (Crespadoro e Altissimo) confinanti con la Lessinia hanno espresso preoccupazione per la presenza di lupi nel territorio limitrofo ed hanno chiesto alla Regione Veneto di di arrestare il progetto di ripopolamento “Life WolfAlps” che mira al reinserimento della specie dopo la scomparsa circa un secolo fa. Nelle Alpi, dalla Francia all’Italia, i branchi stabili sono circa una trentina.