VENETO – Il tribunale riconsegna il rame ai rom di Torri
Vi ricordate la vicenda inquietante dei nomadi di Via Longare a Torri di Quartesolo, che per diversi mesi hanno tenuto sotto scacco il Cinema The Space? Un blitz dei carabinieri aveva portato lo scorso 15 novembre a un arresto e diverse denunce per ricettazione. Fu sequestrato del rame, assieme ad altri materiali, trovato nel minicampo vicino all’area commerciale Le Piramidi. Ebbene il tribunale del riesame, su richiesta dell’avvocato dei rom, Piero Zuin, ha deciso di restituire i 6 quintali di rame rinvenuti. Non è stato possibile, infatti, provare che il materiale fosse opera di furto o di provenienza illecita. Oltre al rame, circa sei quintali, all’interndo in furgono ersano stati trovati anche acciaio, ferro e attrezzi vari. Depositate anche le testimonianze di chi avrebbe ceduto una parte del materiale sequestrato.
Il blitz, lo ricordiamo, era scattato perché un minorenne del campo, G.H., secondo le testimonianze dei titolari del cinema si era reso responsabile di tentata estorsione, danneggiamento. La denuncia era arrivata dopo un lungo periodo di vessazioni che duravano da almeno un anno. Gli zingari entravano gratuitamente al cinema, in numero sempre maggiore, mangiando e bevendo gratis e sarebbero arrivati a pretendere il materiale di scarto della ristrutturazione della Multisala. Avrebbero anche minacciato i titolari e danneggiato le auto dei dipendenti del cinema parcheggiate nelle vicinanze.














