VICENZA – Sant’Agostino e lo scherzo del cane morto
In realtà in questo caso i cani sono innocenti armi di una guerra assurda fra umani. Una lunga guerra che ha come teatro il quartiere di Sant’Agostino e che ha come protagonisti un vicentino ed il suo vicino, anch’egli vicentino di origini polacche. Ultimo episodio nei giorni scorsi, quando il primo dei due si è trovato un cane morto buttato dentro l’auto (una Fiat Punto lasciata con finestrino aperto). Decide così di denunciare il suo vicino di casa che, vedendo la scena gli dice che quella è la fine che si sarebbe meritato. Una sorta di dichiarazione di colpevolezza per il gesto macabro. Il truce vicino avrebbe recuperato la carcassa del cane investito da un’auto e l’avrebbe buttata nella macchina dell’uomo. Sarebbe questa l’ultima di una serie di pesanti dispetti fra i due. Le denunce reciproche sono iniziate già 8 anni fa. Una guerra su tutti i fronti che passa attraverso insulti, liti, minacce e botte, piccoli danneggiamenti, querele di vario tipo. I due litigiosissimi vicini sarebbero passati già diverse volte dal giudice di pace e in tribunale ed ora l’ultimo colpo, assestato dal vicentino di origini polacche, la carcassa del cane. Esisterebbe anche un filmato che documenta lo scherzo di dubbio gusto. Resta da capire come l’ipotetico colpevole si sia procurato l’animale morto.














