VICENZA – Si inserisce pillole abortive nella vagina: 22enne rischia la vita

(P.U.) La Polizia di Stato di Vicenza è stata chiamata ieri sera all’ospedale San Bortolo di Vicenza in seguito ad un intervento effettuato alle 16 dal Pronto Soccorso in un’abitazione di Strada Pasubio. Una cittadina straniera aveva segnalato, con uno stentato italiano, che una sua amica di 22 anni stava male ed aveva dei giramenti di testa.
La ragazza è stata subito recuperata dai sanitari, portata al Pronto Soccorso e subito spostata al Pronto Soccorso Ginecologico. I medici hanno appurato che la giovane, una 22enne nigeriana, presentava delle perdite di sangue ed hanno scoperto che si era inserita dei farmaci abortivi nella vagina. Aveva tentato quindi di abortire da sola, utilizzando farmaci il cui commercio è illegale, ma l’operazione effettuata non aveva avuto buon esito, con grave rischio per la sua salute. Fortunatamente è stata curata e poi dimessa in serata.
La Polizia ha identificato la giovane, priva di documenti, tramite il controllo delle impronte. Era entrata in Italia e aveva chiesto protezione internazionale a Torino. Ha riferito di aver scelto di abortire in autonomia il giorno prima, di averlo fatto consapevolmente ma non era in grado di riferire in quale modo fosse venuta in possesso del farmaco. Le è stata comminata una sanzione di 3333 euro, considerando che procurarsi un aborto al di fuori delle strutture mediche rappresenta un illecito amministrativo, definito dalla legge 194-78.













