CAMPO MARZO – Arriva il cane antidroga
Campo Marzo, al via un servizio sperimentale con cane antidroga
Grazie alla collaborazione con la polizia locale dell’Unione dei Comuni di Costabissara, Caldogno e Isola Vicentina
Un giorno alla settimana d’ora in avanti ci sarà anche Buddy a pattugliare Campo Marzo. Il golden retriver di due anni e mezzo, cane antidroga di proprietà del vice ispettore Achille Costa del consorzio di polizia locale dell’Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina, è stato infatti messo a disposizione del Comune di Vicenza per interventi antidroga a Campo Marzo, nelle altre aree verdi della città teatro di spaccio, ed eventualmente anche nelle scuole superiori.
Questa mattina, in occasione della presentazione del nuovo servizio alla presenza del sindaco Francesco Rucco e della presidente del consorzio Maria Cristina Franco, Buddy non ha perso tempo, rinvenendo sotto gli alberi di Campo Marzo un involucro di stagnola contenente probabile droga.
Del resto già giovedì pomeriggio, nell’ambito di un primissimo intervento a Campo Marzo, Buddy aveva rinvenuto in una buca un involucro con 12 grammi di marjiuana.
“Nell’ambito delle azioni che stiamo attivando per restituire questa splendida area verde ai vicentini e nell’ottica di dotare anche il comando di Vicenza di una sua unità cinofila – ha detto il sindaco Rucco – abbiamo pensato fosse utile avviare questa iniziativa, grazie alla disponibilità dell’Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina. Con il cane antidroga opereremo a supporto delle forze di polizia a Campo Marzo come nelle aree verdi più a rischio spaccio, come quella di via Adenauer. Contro la piaga della droga dobbiamo agire con tutti gli strumenti a nostra disposizione, sul fronte della prevenzione come su quello della repressione. Lo dobbiamo prima di tutto ai nostri figli”.
“Non ho esitato a rispondere positivamente alla richiesta di Vicenza – ha aggiunto Maria Cristina Franco – perché la nostra Unione è ben lieta di dare una mano al capoluogo nel contrasto allo spaccio che si riflette su tutto il territorio. Problemi come questo si risolvono solo con la collaborazione tra le forze dell’ordine e tra le istituzioni”.