11 Giugno 2016 - 9.49

WEEKEND- Tutti a Montecavolo a gustare sua delizia l’erbazzone!

REGGIO EMILIA GASTRONOMIA RIGHI "ERBAZZONE", PRODOTTO TIPICO

REGGIO EMILIA
GASTRONOMIA RIGHI
“ERBAZZONE”, PRODOTTO TIPICO

Sabato 11 e domenica 12 giugno in provincia di Reggio Emilia

di Bobo

È una torta salata a base di spinaci o bietola e parmigiano, impastati con l’uovo, la cipolla, l’aglio o lo scalogno, e farcita con pancetta o lardo, uno dei piatti più antichi e tradizionali di Reggio Emilia.
Il suo nome più ricorrente è erbazzone, per la preponderanza della verdura, ma quello tradizionale e originale di queste terre è scarpazzone, o in dialetto scarpasòun, perché le famiglie contadine che lo preparavano non buttavano via nulla e quindi usavano anche il fusto bianco della bietola, cioè la “scarpa”.
A celebrare questo prodotto tipico della cucina emiliana è la Sagra dal Scarpasòun a Montecavolo di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, che quest’anno per la sua ottava edizione si svolge sabato 11 e domenica 12 giugno.
Classico, montanaro, all’olio con ricotta e nella variante fritta, la festa è l’occasione per assaggiare l’erbazzone in tutte le sue varianti e imparare a cucinarlo nel laboratorio culinario, scoprendo i vari segreti, i trucchi e le tecniche di cottura che si tramandano nel tempo.
L’evento è inoltre ricco di diverse iniziative di contorno, come la mostra fotografica e di pittura per le piazze cittadine, la proiezione di cortometraggi sul cibo dal ReggioFilmFestival, il mercato artistico artigianale e quello contadino, a simbolo di una manifestazione che vuole ricordare le origine paesane dell’erbazzone.
Non manca l’occasione per visitare il paesaggio circostante con la Minimagnalonga di domenica, che porterà i partecipanti a scoprire le zone collinari circostanti, degustando prodotti tipici, con visite guidate delle aziende agricole del territorio.
Una camminata propedeutica a sviluppare l’appetito, che servirà per fare fronte alla grandiosa tortellata prevista per l’ora di pranzo, alla quale magari riusciranno a partecipare anche quelli che avranno già dato prova del loro amore per il cibo nella gara prevista durante la sagra per scoprire chi è in grado di mangiare più erbazzone.
Insomma un week end di gusto, all’insegna della tradizione, con la possibilità, partecipando, di svolgere anche un’opera utile, posto che il ricavato della sagra, come ormai consuetudine, sarà devoluto in beneficenza.

Per informazioni: www.sagradalscarpasoun.it

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