VICENZA – Polemica sui disabili, Zanetti ci mette una pezza

Dopo le polemiche arriva una presa di posizione dell’assessore al Personale del Comune di Vicenza, Ruggero Zanetti, reo nei giorni scorsi, durante un’intervista ad un’emittente locale, di aver ironizzato sulla ‘normalità’ del lavoro in Comune, a cui avrebbe destinato alcuni tirocinanti disabili… a costo zero. Le dichiarazioni avevano scatenato un putiferio, con le organizzazioni sindacali che avevano diffuso subito un comunicato. Riportiamo, come premessa, il comunicato di Ruggero Bellotto segretario provinciale della Cisl Fp, Giancarlo Puggioni della Fp Cgil e Claudio Scam della Uil Fpl:
“L’assessore Zanetti in una recente intervista si permette di ironizzare ancora una volta sui dipendenti comunali. E’ la seconda gaffe nel giro di poco tempo che fa, dopo l’invito diramato ai lavoratori tramite la stampa, di non fumare nei bagni. L’inconsistenza politica di Zanetti si misura anche da queste affermazioni, ma quello che più ci preoccupa come O.S. sono le persistenti tipologie di lavoro low cost che stanno entrando in comune di Vicenza. A fianco dei dipendenti comunali, sempre più spesso, collaborano tirocinanti, lavoratori in mobilità, lavoratori socialmente utili, co.co. co. e co. co. pro. che sostituiscono a basso costo o a costo zero le professionalità comunali. Non a caso proprio recentemente il Comune di Vicenza è stato sanzionato pesantemente, unitamente all’associazione Volontariato Servizi, per aver fornito lavoratori low cost privi delle più elementari tutele previdenziali e stipendiali e che lavoravano regolarmente a fianco dei dipendenti comunali. Gli ispettori del lavoro hanno rilevato che i contratti di lavoro di co.co.co. con i quali erano stati assunti questi lavoratori, erano di fatto rapporti a tempo indeterminato e per questo ora il Comune di Vicenza è chiamato a rispondere anche in solido. Come mai Zanetti, che ben conosce la situazione, non espone ai cittadini questi fatti gravi che sono posti in capo alla sua amministrazione, invece di denigrare il lavoro dei dipendenti comunali? E il sindaco Variati è all’oscuro di questa vicenda?
Come mai l’Associazione Volontariato Servizi, che non era in regola con i pagamenti contributivi dei propri collaboratori e per questo è stata multata, è stata ancora invitata dal Comune di Vicenza a partecipare ad altre gare vincendole, come è avvenuto per la gestione del centro anziani dei Ferrovieri? Su queste cose poco “normali” l’assessore Zanetti è chiamato a rispondere ai lavoratori e ai cittadini e a chiedere scusa. Ancor più nobile sarebbe il gesto di dimettersi dall’incarico di amministratore di una Pubblica Amministrazione che gli fornisce uno stipendio d’oro, nonostante tutto”.
Oggi arriva la controreplica dell’assessore Zanetti:
“I lavoratori del Comune -dice- sono ogni giorno al servizio del cittadino in tempi molto difficili: il loro lavoro non è affatto “normale”, ma richiede quotidianamente un impegno straordinario che merita rispetto”.
“Mi dispiace molto che la mia dichiarazione sia stata interpretata da qualcuno come offensiva – sottolinea Zanetti – perché l’intento era esattamente il contrario. Dicendo che un posto in Comune può non essere definito “normale”, intendo esprimere l’apprezzamento per chi ogni giorno lavora con estrema professionalità per la città e i cittadini. Il mio obiettivo era di manifestare solidarietà ai lavoratori del Comune ed è evidente che non volevo essere offensivo nei confronti di alcuno”.













