VICENZA – Operazione Bebè: cocaina a fiumi, tra gli arrestati anche una mamma

Duro colpo allo spaccio di cocaina nel Vicentino: i Carabinieri, dopo una lunga e complessa indagine iniziata nel dicembre 2016, hanno arrestato 2 albanesi di 35 e 24 anni e 1 vicentina di 33 anni, madre da pochi mesi, che avevano sviluppato un fiorente traffico di droga che riforniva una trentina di clienti sparsi per tutta la provincia. Sono stati sequestrati 5.000 euro in contanti e 1 chilo di cocaina, mentre il giro d’affari stimato si aggira sui 200mila euro per 3 mesi di spaccio. Il fulcro del sistema aveva come base un bar in Corso Padova 51, di proprietà di Luisa Santini. La neomamma gestiva il traffico di cocaina con il compagno, il 24enne Aliaj Xhulio, albanese irregolare in Italia e con il cugino 35enne anch’esso albanese Haderaj Sokol. Gli albanesi si rifornivano della droga direttamente in Albania e poi, tramite delle frasi in codice, ricevevano gli ordini dai consumatori vicentini tramite WhatsApp. Dopodiché la droga veniva recapitata direttamente a casa del consumatore. Numeri di spaccio da capogiro: alcuni clienti richiedevano anche 6 grammi al giorno, arrivando a spendere anche 30mila euro al mese e in alcuni casi per saldare i debiti sono stati costretti a cedere l’automobile alla banda, per saldare il debito accumulato. I tre, incensurati, sono stati arrestati: Xhulio in carcere, Sokol con l’obbligo di firma e Santini ai domiciliari in quanto mamma di un bimbo di pochi mesi.













